Al centro di una più ampia inchiesta per corruzione le richieste di velocizzare e approvare la pratica di rinnovo per trent’anni della concessione del Terminal Rinfuse e il tombamento di Calata Concenter
La maxi indagine, coordinata da un pool di sei pm, avrebbe scoperchiato un sistema di potere fatto di tangenti e favori, dalla maxi-concessione per gestire fino al 2051 il Terminal Rinfuse in porto a Genova, al via libera all’espansione di supermercati Esselunga in città.
Più precisamente, secondo quanto reso noto dalla Procura, le misure sono state decise dal gip nei confronti di:
− Paolo Emilio Signorini, già Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale (accusato di corruzione per l’esercizio della funzione e per atti contrari ai doveri d’ufficio, destinatario della misura della custodia cautelare in carcere),
− del Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti (accusato di corruzione per l’esercizio della funzione e per atti contrari ai doveri d’ufficio, destinatario della misura cautelare degli arresti domiciliari),
− di Aldo Spinelli, imprenditore nel settore logistico ed immobiliare (destinatario della misura cautelare degli arresti domiciliari, accusato di corruzione nei confronti di Paolo Emilio Signorini e del Presidente della Regione Liguria),
− di Roberto Spinelli, imprenditore nel settore logistico e immobiliare (destinatario della misura interdittiva del divieto temporaneo di esercitare l’attività imprenditoriale e professionale, accusato di corruzione nei confronti del Presidente della Regione Liguria),
− di Mauro Vianello, imprenditore operante nell’ambito del Porto di Genova (destinatario della misura interdittiva del divieto temporaneo di esercitare l’attività imprenditoriale e professionale, accusato di corruzione nei confronti di Paolo Emilio Signorini),…..clicca qui
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