Rosaria Brancato
L’ultima sfida in ordine di tempo per l’azienda leader nel settore e che ha superato i 30 anni di attività investendo nell’innovazione, è un progetto assolutamente inedito: realizzare le prime navi ibride veloci mai costruite al mondo.
Le navi HSC (High Speed Craft) sono dedicate al trasporto solo passeggeri che, ottimizzando i tempi per favorire pendolarismo e turismo, raggiungono velocità doppie rispetto ai tradizionali traghetti.
Un progetto ambizioso nato dalla collaborazione tra Liberty Lines ed interlocutori di levatura mondiale quali il cantiere nautico spagnolo Astilleros Armon, il produttore tedesco di motori MTU Rolls-Royce Solutions, il designer australiano Incat Crowther ed il colosso delle certificazioni italiane, RINA.
Dell’iniziativa, che sta già dando i suoi primi risultati, e dei progetti in itinere ne parliamo con l’amministratore delegato di Liberty Lines Gennaro Carlo Cotella, al timone della compagnia di navigazione dal 2022, dopo aver ricoperto importanti incarichi di responsabilità in aziende come Alitalia e Tirrenia. Con il manager barese ci soffermiamo sui più recenti traguardi dell’azienda fondata nel 1993 dal comandante Vittorio Morace e che oggi è la compagnia di trasporto marittimo veloce per passeggeri più grande del mondo. Liberty Lines ha all’attivo diversi contratti pubblici, grazie all’aggiudicazione dei bandi, tra i quali quello con la Regione Siciliana e con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per il collegamento veloce dei passeggeri tra Sicilia, Isole Eolie, Isole Egadi, Isole Pelagie, Ustica, Pantelleria e, dall’ottobre del 2023, dei collegamenti tra Messina e Reggio Calabria.
Cosa significa lavorare nel rispetto dei bandi pubblici?
“La compagnia opera 365 giorni all’anno trasportando 3 milioni e mezzo di passeggeri distribuiti in oltre 100.000 partenze, con picchi stagionali che arrivano a superare le 300 partenze quotidiane- spiega Gennaro Carlo Cotella– Si tratta di un impegno operativo molto pressante anche perché i bandi prevedono una compensazione in termini di miglia effettuate ed una serie di penalità che vengono applicate nel caso di ritardi ed omissioni. Questo significa che se le navi non viaggiano, oltre al disservizio nei confronti dei nostri passeggeri, la compagnia non viene remunerata e subisce un danno economico. Questa è una delle ragioni per le quali la nostra azienda da sempre, ha investito in maniera importante nella manutenzione e nel rinnovamento della propria flotta. Siamo l’unica compagnia al mondo, tra quelle impegnate in attività di servizio di continuità territoriale, che ha creato il proprio cantiere per avere la massima libertà e velocità di intervento sui nostri mezzi”.
I numeri lo dimostrano e con una flotta di 31 unità veloci (tra aliscafi, catamarani e monocarena), una squadra di oltre 650 persone e un cantiere navale di proprietà, Liberty Lines è una solida realtà italiana ed orgogliosamente siciliana (con sede a Trapani)…..clicca qui
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