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Prosegue lo stato di agitazione del comparto marittimo, proclamato a livello nazionale lo scorso 15 gennaio. A Palermo, i lavoratori si daranno appuntamento davanti alla Prefettura giovedรฌ 25 gennaio dalle 10 alle 13, nel presidio organizzato da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti.
I segretari regionali di Filt Cgil e Fit Cisl Alessandro Grasso e Dionisio Giordano e la commissaria straordinaria della Uiltrasporti Sicilia Katia Di Cristina definiscono โgravissima lโintroduzione nella Legge di Bilancio 2024 del Parlamento la decurtazione dellโindennitร di malattia dei lavoratori. Malgrado i nostri ripetuti appelli finalizzati alla sua totale cancellazione, non possiamo non evidenziare che questo atto โ scrivono nella lettera al Prefetto di Palermo โ denota unโassoluta mancanza di attenzione e di rispetto nei confronti di una categoria strategica, che opera in condizioni lavorative particolarmente complesse, molto spesso in ambiti lavorativi difficili e svolgendo lavori pesantemente usurantiโ.
Alla decurtazione si aggiunge il fatto che lโindennitร spesso non viene erogata in tempi certi. Per questo, le segreterie nazionali delle tre organizzazioni sindacali hanno chiesto e ottenuto un incontro con la Direzione centrale nazionale dellโInps, che si terrร il prossimo 30 gennaio.
Nel frattempo, lโattenzione va posta sulla necessitร di un ripensamento da parte del Governo. Con il sit-in in via Cavour, lโauspicio dei sindacati รจ che il Prefetto Massimo Mariani si faccia โportavoce della preoccupazione che regna tra i lavoratori del comparto, chiedendo al contempo maggiore attenzione nei confronti delle donne e degli uomini che portano avanti un settore strategico e vitale per lโeconomia del nostro Paeseโ, concludono Grasso, Giordano e Di Cristina, puntando allโannullamento di questo provvedimento da parte dellโEsecutivo.