Gli armatori e i sindacati europei dei marittimi sono profondamente preoccupati per la recente ondata di attacchi contro navi commerciali nella zona del Mar Rosso e nel Golfo di Aden.
L’Associazione degli armatori della Comunità europea (ECSA) e la Federazione europea dei lavoratori dei trasporti (ETF) chiedono un’azione immediata per affrontare urgentemente questa situazione allarmante. La vita e la sicurezza dei nostri marittimi sono messe a rischio, con attacchi che aumentano ogni giorno. I marittimi sono il cuore pulsante del settore marittimo e la loro capacità di svolgere i propri compiti senza timore per la propria sicurezza è essenziale.
L’ECSA sottolinea che il trasporto marittimo è la pietra angolare della sicurezza europea: dall’energia alla sicurezza alimentare e della catena di approvvigionamento. La protezione delle principali rotte marittime e del principio internazionale della libertà di navigazione è essenziale per garantire la sicurezza del continente.
“I recenti attacchi alle navi commerciali nella zona del Mar Rosso sono profondamente preoccupanti. L’ECSA sostiene fortemente il rafforzamento delle strutture protettive per la sicurezza delle navi commerciali che transitano nell’area. Queste misure sono fondamentali per garantire la sicurezza e il benessere dei nostri marittimi e per migliorare la sicurezza delle rotte commerciali vitali. Incoraggiamo e sosteniamo inoltre tutti gli sforzi coordinati, compresi quelli diplomatici, che contribuiscono al mantenimento della libertà di navigazione”, ha affermato Sotiris Raptis, segretario generale dell’ECSA.
“Le misure volte a garantire la sicurezza e il benessere dei marittimi sono fondamentali e necessarie per migliorare la sicurezza delle rotte commerciali vitali. I marittimi sono lavoratori chiave che mantengono in movimento le catene di approvvigionamento e meritano protezione”, ha affermato Livia Spera, segretaria generale dell’ETF.
Fonte: ECSA, ETF