Marittimi extra-Ue a bordo, il Governo prova a indorare la pillola

DI ANDREA MOIZO 

Un emendamento al Decreto Lavoro istituirebbe un fondo per la formazione dei marittimi, assegnando però le risorse alle compagnie armatoriali. Proposti anche l’esenzione Art per i terminalisti e il prepensionamento per alcuni portuali

Potrebbe essere addolcita la deroga all’imbarco di extracomunitari sui traghetti italiani che quasi un mese fa ha fatto infuriare i marittimi italiani.

Come si ricorderà, la norma inserita dal Governo nel Decreto Lavoro prevede, con la motivazione di una “contingente carenza di marittimi comunitari”, la possibilità per le compagnie armatoriali di sospendere temporaneamente, per tre mesi (e previo accordo coi sindacati “comparativamente più rappresentativi a livello nazionale”) le regole della cosiddetta Legge Cociancih, che legano la fruibilità degli sgravi fiscali e contributivi del Registro internazionale all’imbarco di personale comunitario sui ro-pax impegnati in rotte intracomunitarie (sterilizzando di fatto la pratica dei cosiddetti ‘accordi di flotta’).,,,,,clicca qui

  

  
TORRE D’AMARE IL SITO DEI MARITTIMI…………PER INSERIMENTI LOGHI SOCIETA’ COMUNICATI INVIARE EMAIL [email protected]….TELEFONO UFFICIO DAL LUNEDI AL VENERDI CELLULARE 3770803697…..SIAMO PRESENTI ANCHE COME WHATS APP 3496804446 SEMPRE ATTIVO…….SARETE RICHIAMATI NELLE PROSSIME 24 ORE DAL MESSAGGIO RICEVUTO……HAI DEI DUBBI SULLA DATA DELLA TUA PENSIONE?? QUALCHE NOTIZIA NON TI E’ CHIARA???? VAI SULLA VOCE PENSIONE, UN NOSTRO ESPERTO TI RISPONDE……