La scrivente O:S:, informa i lavoratori marittimi interessati alla problematica che in data odierna è stata ricevuta dal Vice Prefetto Dott. Annunziata, per esporre la problematica oggetto del presente comunicato.
Sono state evidenziate tutte le problematiche che hanno contribuito alla legittima protesta dei lavoratori.
Abbiamo:
- Chiarito che l’unico ente, in base alle Leggi in vigore, deputato a poter Assistere dal punto di vista Sanitario i marittimi è il SASN;
- puntualizzato sulla inopportunità di un Protocollo d’intesa sottoscritto fra Ministero della Salute ed INPS in data 19 Luglio 2019 che mostra caratteri di poco rispetto della norma nel trattare l’Assistenza per i lavoratori del mare;
- fatto notare che l’INPS ha solo competenze relative alle erogazioni delle indennità delle malattie certificate;
- chiarito che il bacino di lavoratori di Turno Generale riversato verso il SSN e, quindi presso i Medici di Famiglia, è il frutto di interpretazioni normative , secondo noi non corrette che hanno creato discriminazioni fra lavoratori dello stesso settore;
- fatto notare che la diatriba fra Ministero della Salute, Medici, Rappresentanza dei Medici di Famiglia ed INPS non può essere pagata da coloro che dovrebbero semplicemente usufruire di un servizio e che in questa storia non hanno nessuna responsabilità;
- chiesto la garanzia che l’INPS riconosca le indennità da malattia, ESSENZIALI PER I LAVORATORI SIA PER LE CURE CHE PER LA SUSSISTENZA FAMILIARE , SENZA NESSUN TIPO DI INTERRUZIONE DOVUTA A DISPOSIZIONI CONTENUTE NEL PROTOCOLLO ANTECEDENTEMENTE MENZIONATO il cui mancato rispetto NON E’ IMPUTABILE AI LAVORATORI
- fatto notare i ritardi eccessivi dei riconoscimenti da parte dell’INPS di Napoli ed il mancato riconoscimento di alcune pratiche senza addure motivazioni.
Abbiamo proposto:
- il ritorno dei lavoratori del Turno Generale per qualsiasi pratica, sotto le competenze dell’SASN;
- Che fin quando non si sarà ottenuto la legittima destinazione dei lavoratori a Turno Generale verso il SASN, i Medici di famiglia continuino ad assistere tali lavoratori e l’INPS ad assolvere al suo mandato di Ente erogatore.
Il Vice Prefetto, ha ascoltato le nostre istanze, ha percepito la serietà e la delicatezza della situazione e, relazionerà il tutto al Prefetto in persona.
Vi informeremo circa gli sviluppi futuri della situazione e, nel contempo preghiamo TUTTI I LAVORATORI, SIANO ESSI DI TURNO GENERALE O MENO di prestare attenzione verso una tematica che oggi tende ad eliminare dei diritti al Turno Generale, ma domani potrebbe toccare anche i diritti sanitari dei contratti più solidi.
Napoli, 15 Febbraio 2023
La Segreteria