Ennesima delusione per gli ex marittimi e amministrativi del gruppo Onorato in attesa del loro tfr.

La temuta conferma di un ricorso da parte della società Grimaldi Euromed contro il concordato preventivo con i creditori della compagnia marittima Moby e della sua controllata Compagnia Italiana di Navigazione (CIN), che era stato approvato dal tribunale di Milano a novembre scorso, è stato annunciato nei giorni scorsi, con un avviso sul sito della borsa di Lussemburgo dalla stessa società Moby.

Marittimi e amministrativi che erano andati in pensione da quasi due anni  dovranno ancora attendere il loro TFR e di altre competenze che avevano maturato prima della consegna nel giugno 2020 dei libri contabili al tribunale fallimentare di Milano.

Un problema che sembrava risolto in data 24 novembre 2022 con l’omologa del concordato della compagnia e della sua controllata CIN S.p.A“ da parte del Tribunale di Milano e che specificava che era stata rigettata l’unica opposizione promossa dalla Grimaldi Euromed S.p.A. condannandola al pagamento delle spese”.

Purtroppo il ricorso da parte della Grimaldi Euromed ha bloccato di nuovo tutto e questa triste vicenda sta provocando una situazione oggettivamente insostenibile e di grave disagio tra pensionati e lavoratori in quiescenza.

Parliamo di lavoratori che hanno dedicato un’intera vita alla navigazione, svolgendo un lavoro difficile ricoprendo mansioni, in molti casi, usuranti.

In Redazione tantissime telefonate di lavoratori che ancora una volta delusi hanno visto di chi aveva prospettato con la cifra accumulata del Tfr di esaudire un progetto o un sogno per la sua famiglia.

In base al comunicato emesso dalla società Moby il Tribunale di Milano si dovrebbe pronunciare il 2 marzo e si spera che effettivamente questa sia l’ultima data che i lavoratori debbano aspettare.