Inps, per i marittimi si muovono i sindacati.

Chiedono urgentemente incontro i sindacati di quasi tutte le sigle all’Inps per una situazione che ogni giorno per i lavoratori marittimi, diventa sempre piu’ problematica.

L’ultima novità da parte dell’Inps di Napoli in data 25 gennaio 2023, dove un comunicato annunciava gli ulteriori cambiamenti che sta mettendo in crisi i lavoratori del mare del turno generale

“Tenuto conto delle disposizioni della Direzione Centrale INPS “Ammortizzatori Sociali”, trasmesse in data 24 gennaio u.s., a tutte le strutture Inps che liquidano le prestazioni marittime, si comunica che a decorrere dal 25 gennaio 2023, non potranno essere più presentati né accettati i certificati di malattia in forma cartacea da parte dei lavoratori marittimi. Ne deriva che l’eventuale certificato cartaceo trasmesso all’Istituto con qualsiasi mezzo (PEC, raccomandata, consegna a mano, etc.), a far data dal 25 gennaio 2023, non darà diritto all’erogazione dell’indennità di malattia, risultando a tal fine necessaria la certificazione medica telematica. “

La nostra Redazione è stata tempestata di telefonate di tanti marittimi che chiedevano informazioni su come comportarsi su alcuni medici che ancora ad oggi non inviano per via telematica i certificati di malattia.

Ecco alcuni esempi

Sono sbarcato per malattia il ………………….. Da allora ogni due settimane mi reco dal medico fiduciario per il prolungamento. Ho sempre ricevuto certificato cartaceo, che prontamente inviavo all inps via raccomandata e pec. Ora leggo che i certificati cartacei non saranno più accettati. Il medico fiduciario purtroppo non riusciva ad anagrafarmi e rilasciarmi quello elettronico. Cosa posso fare? Rivolgermi al medico curante che mi può registrare come se fossi un lavoratore stagionale e prolungare lui la malattia? Purtroppo non e molto chiaro in questo caso come procedere.

La stessa denuncia arriva anche dai sindacati che nei loro comunicati dichiarano che Non debbano essere i lavoratori a rispondere circa il rifiuto dei Medici di Base ad inviare le certificazioni in maniera telematica.

Arrivano anche proteste da parte di tanti marittimi su l’Inps di Napoli di altri compartimenti tipo Genova e Milano, dove sono mesi che non ricevono assistenza economica pur avendo chiuse pratiche di malattie da tempo