DI NICOLA CAPUZZO
Oltre all’esordio in Estremo Oriente annunciato il prossimo avvio di linee passeggeri dal porto di Napoli verso la Sicilia e la Sardegna
Altro tema toccato è stato quello del processo di M&A in atto sul mercato dei traghetti in Italia con Msc (già controllante di Grandi Navi Veloci) destinata a entrare (una volta omologato il concordato preventivo) al 49% in Moby e in Grecia Anek Lines acquisita da Attica. “Consolidamento lo vediamo dappertutto ed era inevitabile. Se ravviseremo eventuali minacce sul mercato faremo le opposizioni legali del caso. Abbiamo già due arbitrati in corso con Moby e stiamo facendo di tutto per recuperare quanto ci spetta” ha detto Grimaldi riferendosi alle richieste di risarcimento per i danni provocati da Tirrenia Cin ai traghetti Amsicora e Bonaria e per quella riguardante l’abuso di posizione dominante accertato sulle rotte da e per la Sardegna. “Mi risulta sia stata posticipata l’omologa del concordato preventivo dopo l’udienza tenutasi proprio ieri” ha aggiunto Grimaldi riferendosi ancora alla procedura che riguarda il gruppo controllato da Vincenzo Onorato. Al quale è stata diretta anche qualche frecciata in materia di antitrust: “Su alcune rotte i due operatori (Gnv e Moby-Tirrenia) hanno il 100% della linea; ad esempio sulla Napoli – Palermo hanno quattro navi solo loro, idem sulla Genova – Olbia”. Non a caso proprio sulla tratta fra il capoluogo campano e quello siciliano , ma anche verso quello sardo, Grimaldi intende inserire un traghetto per il trasporto di passeggeri. Ad oggi le sue navi sono attive in convenzione sulla rotta Napoli – Cagliari – Palermo ma solo per il trasporto di merci…..clicca qui