Grandissima partecipazione allo sciopero del trasporto pubblico locale del 16 settembre con punte altissime di adesione. Il messaggio lanciato dai lavoratori del settore è incontrovertibile: basta aggressioni a chi svolge il proprio lavoro.
A fronte di questa massiccia mobilitazione della categoria, chiediamo un impegno serio per la risoluzione del problema, sia dalle istituzioni che dalle aziende. Abbiamo avanzato alcune proposte:
- Da parte delle istituzioni occorre intensificare i controlli e inasprire le sanzioni per questi atti delittuosi
- Da parte delle aziende serve intensificare gli organici per un adeguato affiancamento del Personale in front line
- Chiediamo che le aziende si costituiscano parte civile nei processi a carico degli aggressori
Ci saremmo aspettati un atteggiamento più comprensivo da parte delle aziende e della commissione di garanzia sugli scioperi, la cui preoccupazione principale è stata quella di sensibilizzare le organizzazioni sindacali a diminuire le ore di sciopero proclamate al fine di attenuare il blocco del servizio pubblico.
Auspicavamo da parte delle aziende e delle istituzioni una parola di vicinanza ai lavoratori che ogni giorno affrontano in prima linea il disagio sociale esploso nel nostro Paese.
Non si può continuare a lavorare e a viaggiare con il timore di subire violenze e lesioni, senza la certezza di tornare a casa incolumi dopo il lavoro.
Attendiamo un intervento da parte del Ministero dell’Interno attraverso maggiori presidi sui mezzi e ai capilinea quale prima risposta a questa emergenza che sta coinvolgendo tutti, lavoratori e passeggeri. Senza adeguate risposte questa giornata di sciopero rappresenterà solo il primo appuntamento di mobilitazione, cui ne seguiranno altri di tutte le categorie.
Ringraziamo i colleghi per la partecipazione allo sciopero, i media che ci hanno sostenuto, le forze dell’ordine che hanno manifestato solidarietà e i pendolari che hanno sopportato con pazienza i disservizi di uno sciopero effettuato in una giornata feriale.
Roma, 20 settembre 2022