Ripartiti gli aiuti stanziati a copertura degli oneri contributivi per gli equipaggi delle navi nei registri nazionali: il gruppo Moby s’aggiudica quasi 5 milioni di euro
Le domande sono state numerosissime, dato che alla misura hanno potuto accedere non solo le navi impegnate nel trasporto passeggeri, nel cabotaggio, nel bunkeraggio e nel supporto alle piattaforme, ma anche tutti i battelli impegnati in servizi turistici locali. La fetta maggiore se l’è accaparrata il gruppo Moby, con circa 4,6 milioni di euro suddivisi fra Moby e Toremar e poco meno di 300mila euro a Compagnia Italiana di Navigazione.
Al secondo posto le compagnie facenti riferimento a Gianluigi Aponte e al gruppo Msc. Navigazione Libera del Golfo ha avuto quasi 1,5 milioni di euro, Snav poco meno e Laziomar, che a Snav appartiene per un terzo, quasi 1 milione di euro. Forti anche i contributi agli altri due soci della compagnia dell’arcipelago pontino. Ad Alicost, Alilauro e Alilauro Gruson (marchi riferibili all’armatore napoletano Salvatore Lauro) sono andati circa 1,2 milioni di euro, mentre la Medmar della famiglia D’Abundo ha ottenuto quasi 1,3 milioni. Fra gli altri armatori del comparto traghetti 2 milioni di euro sono andati a Caronte&Tourist Isole Minori, poco meno di 600mila euro a BN di Navigazione (BluNavy), poco più di 500mila a Corsica Ferries e quasi 400mila a Meridiano Lines…..clicca qui




