Com..Gennaro Goglia
Spett/le Redazione,
in questo schizofrenico approccio elettorale, si fa notare un’inusitato fervore dei Partiti negli appelli agli elettori a non disertare le urne ; con ricadute nell’attuale panorama di frammentazioni partitiche ( questo lo dico io!) di scoraggiare ogni certezza sulle scelte della casella da marcare sulla scheda nell’urna !
Non sono, però, nemmeno mancate in replica puntuali denunce da cittadini sull’immutato vuoto normativo che in tutte le leggi elettorali susseguitesi in 74anni di Repubblica persiste nel negare di fatto a tanti connazionali la possibilità di poter votare da remoto in particolari situazioni di obbligata lontananza dall’Italia o di sue accessibili rappresentanze abilitate.
E così che, anche il prossimo 25 Settembre, saranno per l’ennesima volta diecine di migliaia quei concittadini ( nello specifico : Equipaggi e Passeggieri imbarcati su navi in navigazione in mare aperto ) potenziali elettori , ma legalmente “interdetti” dal voto, non essendo per l’appunto mai stato previsto , un qualsiasi mezzo di possibile trasmissione dal largo.
….Avessimo almeno pensato di “copiare” dai tanti Paesi che da tempo v’hanno provveduto !
Interrogativo conseguente : ” dove finiscono numericamente quei voti persi in mare ? ….Ovviamente nella statistica “fossa comune” degli ASTENUTI !
Con buona pace di quei Partiti di cui sopra “affamati” di consensi , ma anche di chi insiste a predicare ” che anche un voto può cambiare le rappresentanze in Parlamento ” !
Scusate se l’ho fatta lunga, ma chi si sta “sfogando” è un ultranovantenne ex navigante che da sempre s’è dannato attraverso tutti i canali legalmente percorribili, nei tentativi di stimolare qualcuno a correggere quel vulnus anticostituzionale, che l’ha fatto per troppe volte subire questa vera e propria “mortificazione civile”
E concedetemi per concludere una domanda : c’è ancora qualche possibilità di rimediarvi ora, anche in “zona Cesarini”, con un Decreto/Legge del Presidente, o del Consiglio dei Ministri, che riconosca valenza legale ad una trasmissione via Web del Voto autenticato dal PIN, dal CODICE FISCALE, o PEC, o qualunque altro modo che non mancherebbe alle possibilità delle moderne tecnologie ?!Concludo con un grosso “Grazie” qualunque sia il destino di queste righe ; accompagnato da un cordiale saluto da :
Gennaro GOGLIA – Civitavecchia – [email protected]




