Roma – Il Comando generale delle Capitanerie di porto scende in campo nella delicata vicenda della deroga che dovrebbe consentire agli armatori, in via eccezionale, l’imbarco di marittimi senza qualifiche per sopperire alla carenza di equipaggi.
In una circolare pervenuta al Mims, Confitarma, Assarmatori, sindacati e – fra gli altri – agli enti di certificazione, il Comando specifica che “in materia di sicurezza della navigazione (…) l’attività espletata da tale personale (servizi di camera, cucina o servizi generali a bordo delle navi da crociera, ndr) è soggetta a chiari limiti e, pertanto, adeguatamente organizzata e soggetta a opportune verifiche da parte di codeste Autorità marittime”…..clicca qui





