La scrivente O.S. prende atto del chiarimento formulato dal Comando Generale delle Capitanerie di Porto e, relativo all’imbarco del personale di servizi di camera, cucina e servizi complementari di bordo senza libretto di navigazione.
Tale delucidazione, necessaria in questo momento ove si paventava l’utilizzo di detto personale anche su navi traghetto, era a noi nota dall’emanazione dei deroga fatta con l’art. 17 della legge 856/1986
Apprezziamo il chiarimento sui destinatari della deroga all’art. 316 del Codice della Navigazione, ossia “SOLO LE NAVI DA CROCIERA” possono imbarcare personale di camera , cucina o servizi complementari di bordo senza libretto di navigazione.
Ovviamente tale personale non deve avere nessun compito in qualsiasi tipo di emergenza, le quali comunque devono essere garantite nella composizione degli equipaggi di bordo secondo le “Tabelle di Sicurezza”.
La stessa Circolare da direttive a tutte le Capitanerie di Porto di prestare massima attenzione al rispetto di quanto indicato dalla stessa negli imbarchi degli equipaggi soggetti a deroghe che ripetiamo interessano SOLO NAVI DA CROCIERA.
La richiesta degli Armatori di navi che espletano servizi di cabotaggio fra porti dello stessa nazione, comunque deve essere un campanello d’allarme occupazionale che non deve essere ignorato.
Il futuro Governo, gli Armatori e noi sindacato non possiamo più ignorare il “grido d’allarme” dei lavoratori i quali non ritengono più conveniente fare questo lavoro se si rapportano i guadagni sempre più poveri rispetto alla media europea e la precarietà a vita a cui i lavoratori sono destinati.
Nello stesso tempo bisogna guardare con attenzione alle mansioni delle qualifiche rapportate alle età dei lavoratori ed alla vivibilità degli stessi sui luoghi di lavoro.
Il riconoscimento della stabilità dei lavoratori (CRL) è un atto da cui non si può più prescindere, infatti quelle Società che hanno dato il riconoscimento, hanno subito difficoltà in maniera sicuramente minore rispetto a quelle che invece riconoscono il baratto della CRL con il Premio di Fidelizzazione
Il futuro Governo di questo paese non potrà ignorare una problematica del genere, specialmente in un paese dove le note dolenti della disoccupazione sono sotto gli occhi di tutti. Evidentemente bisogna dotare le parti datoriali di strumenti più convincenti per far migliorare le aspettative economiche dei lavoratori sia in potere d’acquisto del salario che in stabilità occupazionale.
Napoli, 09 Agosto 2022
Il Responsabile del Dipartimento
