U.S.C.L.A.C. / U.N.C.Di.M./S.M.A.C.D.
(Unione Sindacale Capitani Lungo Corso al Comando /Unione Nazionale Capitani Direttori di Macchina /Stato Maggiore Abilitato al Comando o alla Direzione di Macchina)
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Genova, 5 agosto 2022
Oggetto: imbarchi di personale senza requisiti e ruolo dei comandanti
In merito all’autorizzazione recentemente concessa dal Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili a imbarcare, a bordo di navi di alcuni armatori, personale di camera sprovvisto dei requisiti di imbarco (in particolare il libretto di navigazione e i corsi di aggiornamento) il sindacato USCLAC-UNCDIM-SMACD esprime forti perplessità in merito alle situazioni di criticità che potrebbero venire a crearsi, con particolare riguardo alla figura dei comandanti e al loro ruolo.
La categoria, come noto, è già gravata di enormi responsabilità nel sistema normativo attuale e all’atto pratico risponde di pressochè qualsiasi avvenimento accada a bordo, sia sul piano civile che penale.
L’imbarco di personale con scarsa esperienza a bordo non fa che aumentare i rischi sulla sicurezza della navigazione, che per i comandanti resta la priorità assoluta, tanto più in un momento in cui la forte ripresa del settore turistico ha aumentato esponenzialmente le presenze di persone sulle navi adibite al trasporto di passeggeri, in primis i traghetti.
USCLAC-UNCDIM-SMACD coglie l’occasione per rinnovare l’invito a promuovere una riforma dell’inquadramento giuridico della figura del comandante, alleviandolo da un carico di responsabilità che oggi è eccessivo e ingiustificato e non trova eguali in altri settori ragionevolmente comparabili a quello del trasporto marittimo.
IL PRESIDENTE
Com.te Claudio Tomei




