Tutte le autorità competenti (Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, Autorità di Sistema Portuale dello Stretto) hanno impugnato quella sentenza (decisa peraltro sulla sola base di un vizio procedurale sulla modalità d’adozione) e oggi il Consiglio di Giustizia Amministrativa (il secondo grado per i giudizi amministrativi in Sicilia) ha accolto l’istanza cautelare, “ritenuto che, a prescindere da ogni altra considerazione, nel doveroso bilanciamento dei contrapposti interessi nelle more della definizione della presente controversia, risulta prevalente l’interesse pubblico alla sicurezza della navigazione nel porto di Lipari, anche alla luce del maggior afflusso di turisti nel predetto porto durante la stagione estiva”……clicca qui



