Il risultato netto della holding di Grimaldi (pari, come detto, a 80,6 milioni di euro) è rimasto sostanzialmente stabile rispetto al 2021 (quando era 80,8 milioni) grazie soprattutto ai proventi derivanti dalle società controllate (87,6 milioni) e collegate (2,2 milioni). La controllata Finnlines da sola ha generato proventi per 44,4 milioni di euro, seguita dalla Ports & Terminal Multiservices (21,3 milioni), Grimaldi Deep Sea (12,3 milioni), Grimaldi Euromed (4 milioni), Grimaldi Ghana (1,2 milioni) e a seguire il resto delle partecipazioni.
La relazione sulla gestione spiega che “l’esercizio 2021 ha fatto registrare un calo del fatturato del 5,6% rispetto al 2020 e di circa il 30% rispetto agli anni ante-Covid, principalmente dovuto alla riduzione del trasporto di auto nuove imputabile alla carena di microchip”. Grimaldi Group, oltre a svolgere il ruolo di holding di partecipazioni, continua a essere il main contractor nei confronti di alcune case automobilistiche per i servizi di trasporto di autovettutre. Nonostante il lieve calo del fattyurato, “grazie ai provvedimenti di mitigazione e contenimento dei costi e ai significativi dividendi distribuiti dalle controllate e collegate (che continuano a generare profitti e cash-flow), non si rilevano particolari effetti economici e/o finanziari sulla società” prosegue la relazione…….clicca qui