Juan Carlos Diaz Lorenzo·27 luglio 2022
Il dinamico sito web di Liberty Lines anticipa una compagnia di navigazione fondata nel 1995 dall’armatore napoletano Vittorio Morace (1941-2022), che rende possibili le comunicazioni ad alta velocità tra la Sicilia (Milazzo, Messina e Palermo) e l’Arco delle Eolie Isole (Alicudi, Filicudi, Salina, Lípari, Vulcano, Strómboli e Panarea), dichiarate Patrimonio dell’Umanità nel 2000. Una meta sempre molto interessante e attraente, e soprattutto per questa estate, ora che il trasporto marittimo è tornato alla normalità, così come come l’isola di Ustica, raggiungibile da Palermo.
A bordo della Liberty Lines Compagnia di Navigazione Veloce, che è il nome commerciale della compagnia, è possibile raggiungere anche le Isole Egadi o Agatha, un arcipelago di piccole isole montuose situato al largo della costa occidentale della Sicilia, ai margini del Mar Tirreno. Da Trapani e Marsala è possibile collegare tutti i giorni con Favignana, Levanzo e Marettimo.
L’isola di Pantelleria è un’altra delle mete che Liberty Lines raggiunge ogni giorno dal porto di Trapani, così come le isole di Linosa e Lampedusa da Porto Empedocle, che è vicino alla storica città di Agrigento e al suo famoso parco archeologico di Templi greci dell’epoca della Magna Grecia.
Liberty Lines è presente anche sulla costa istriana, sull’arco orientale del mare Adriatico, dove collega Trieste, Pirano, Parenzo, Rovigno e Lussinpiccolo.
Per coprire tutti questi servizi, Liberty Lines dispone di una flotta di 32 aliscafi, il che la rende la più grande compagnia di navigazione ad alta velocità del mondo. Nel porto di Trapani dispone di un cantiere altamente qualificato per la manutenzione e riparazione di navi, nel quale nel 2016 è stato costruito l’aliscafo più grande del mondo: “Gianni M”, tipo Super Admiral 350, con il quale ha aperto nuove rotte di alta velocità sulla linea Otranto-Cofu-Paxos.
I numeri annuali di Liberty Lines sono interessanti. Poco più di 3,5 milioni di passeggeri l’anno, un milione di miglia percorse, circa centomila manovre, è presente in 33 aeroporti italiani ed esteri e 650 addetti, tra flotta e personale di terra.
“L’impegno, la serietà, il sacrificio quotidiano del suo fondatore, acquisito quotidianamente dai suoi dipendenti, sono l’essenza fondamentale e il marchio esclusivo di Liberty Lines, pronto a nuove ed entusiasmanti sfide”, afferma l’azienda sul proprio sito web.
Origini di un’iniziativa
Dopo la sua esperienza nelle Isole Canarie e nel Mediterraneo orientale, Vittorio Morace ha deciso di intraprendere un progetto ambizioso e innovativo, incentrato sul trasporto marittimo di passeggeri con navi ad alta velocità. Il punto di partenza per Ustica Lines è nel porto di Trapani, sede della nuova compagnia dalla quale apre le prime rotte con i collegamenti Napoli-Ustica-Favignana-Trapani e Trapani-Pantelleria-Kelibia.
Ustica Lines è cresciuta rapidamente con nuovi collegamenti e una notevole crescita della flotta di aliscafi per lo più di progetto italiano. Nel 1995 ha inaugurato la rotta Lampedusa-Linosa e poi la linea Trapani-Isole Egadi. Nel 1997 ha acquisito il 33% delle azioni del Cantiere Navale Rodriquez di Messina, nel quale sono stati costruiti cinque aliscafi tra il 1997 e il 2003.
Qualità, innovazione, sicurezza e comfort dei passeggeri portano l’azienda di Vittorio Morace a diventare un punto di riferimento nel panorama del trasporto marittimo internazionale ad alta velocità ea mantenere i rapporti con gli enti pubblici, non solo italiani, grazie all’aggiudicazione di altre gare in territorio europeo.
Nel 2002 Ustica Lines entra a far parte della compagnia di navigazione spagnola Garajonay Express, concessionaria della linea interna di La Gomera, nella quale opera con due catamarani: “Garajonay” e “Orone”. Nello stesso anno Ustica Lines si aggiudica la gara indetta dal Governo della Sicilia per i collegamenti con le isole Egadi e Ustica e per la linea Trapani-Pantelleria.
Nel 2004 sono state inaugurate le linee con le Isole Pelagie e, dopo l’acquisizione della flotta SNAV che effettuava i servizi delle Isole Eolie, sono stati avviati anche i collegamenti con Messina, Milazzo, Palermo e Napoli.
Nel 2010, insieme a RFI, con la quale aveva costituito nel 2008 il Consorzio Metromare dello Stretto, si è aggiudicata la gara indetta dal Ministero dei Trasporti italiano per il collegamento marittimo veloce passeggeri tra Messina, Reggio Calabria e Villa San Giovanni. Nel 2011, attraverso la controllata Trieste Lines, si è aggiudicata la gara indetta dalla Regione Friuli Venezia Giulia per il collegamento con la penisola istriana.
“L’azienda adempie con scrupolo e precisione i propri impegni con il Governo siciliano, con il Ministero dei Trasporti e con tutti i riferimenti istituzionali da più di vent’anni, contribuendo con il proprio impegno allo sviluppo socioeconomico del territorio”, sottolinea il sito di Liberty Lines .
La serietà e l’attenzione alle norme di sicurezza “rappresentano non un semplice obbligo contrattuale, ma uno stile, che negli anni l’ha resa un’azienda leader nel settore” e che nel 2011 ha ottenuto due importanti certificazioni: UNI ISO 9001:2008 negli standard di qualità per il processo di informazione, prenotazione e biglietteria e OHSAS 18001/2007 in materia di salute e sicurezza sul lavoro a bordo delle proprie navi.
Nel 2015 l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha assegnato a Liberty Lines un rating di legalità, che viene assegnato alle aziende che possiedono elevati requisiti etici e legali, un certificato di eccellenza per il rispetto delle normative penali, civili, fiscali e della concorrenza leal., Liberty Lines ha anche ottenuto Certificazioni ISO 9001:2015 e ISO 45001:2018, essendo, per quest’ultima, la prima azienda in Sicilia certificata dal servizio RINA.
La crescita di Ustica Lines, nata con un aliscafo a noleggio, prosegue con l’acquisizione nel 2016 di Siremar-Compagnia delle Isole e il 50,9% del capitale sociale di Traghetti delle Isole, compagnia di navigazione che opera servizi per le isole minori da ovest Sicilia. Una crescita che porta Ustica Lines a cambiare nome in Liberty Lines, “che incarna il senso di espansione, senza dimenticare la tradizione, perché Liberty fu il nome della prima nave da guerra con cui iniziò la storia professionale di Vittorio Morace”.
fonte https://www.puentedemando.com/islas-eolias-un-atractivo-destino-volcanico-de-liberty-lines/
