Il sindacato francese dichiara guerra alle deroghe chieste sui marittimi per i traghetti italiani .
I sindacati francesi attaccano i Confederali e Confitarma che a tutti i costi vogliono modificare Registro Internazionale Italiano, aprendo, a determinate condizioni, l’imbarco di extracomunitari .
Oltre alle compagnie armatoriali italiane, Maupoint de Vandeul mette nel mirino i sindacati confederali del nostro paese, che, avendo accettato all’inizio degli anni 2000, la modifica dell’originario regime del Registro Internazionale Italiano.
Questo è quello che attualmente i sindacati francesi dichiarano.
Sono passati 20 anni che la nostra organizzazione sindacale Orsa Marittimi ha sempre portato alla ribalta questa tematica con manifestazioni, con varie Question time, interpellanza parlamentare ma la lobby degli armatori riesce sempre a spuntarla modificando tutte le leggi a suo favore con la reprimenda, con cui Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti tacciato di “lassismo ventennale con la complicità”, degli armatori italiani e il tacito consenso delle istituzioni.
A tutti i costi vogliono distruggere la marineria italiana anziché elaborare un piano di rilancio dell’occupazione nel comparto con una serie di modifiche per i giovani di agevolare i corsi di formazione gratuiti e la stabilizzazione, con maggior ricorso alla dimenticata Crl (Continuità di rapporto di lavoro).
Un’altra trama oscura e la Riforma arenata in parlamento da oltre 20 anni del Dpr 231/2006 non si sa più niente (Regolamento recante la disciplina del collocamento della Gente di Mare), alla cui urgenza il sindacato italiano è deciso a condizionare ogni deroga alle regole sulla nazionalità dei marittimi. invece si va sempre nel senso apposto .
Il rovescio della medaglia che chi dovrebbe tutelare i marittimi italiani “i Confederali “che dovrebbero avere questo ruolo diventano complici per derogare la manodopera extracomunitaria nel cabotaggio italiano, mentre i nostri cugini transalpini ,il sindacato francese che vengono in nostro aiuto per salvaguardare la marineria italiana .
I francesi senza mezzi termini bacchettano le istituzioni italiane e sindacati confederali e armatori e addirittura dichiarano “ Se questa prospettiva dovesse concretizzarsi, chiederemo allo Stato francese di reagire urgentemente invocando il principio di salvaguardia al fine di impedire a questi traghetti l’accesso ai porti francesi”.
Il sindacato francese mette in evidenza quello che succede in Italia come la convivenza che i confederali hanno con le istituzioni e Confitarma per distruggere il comparto marittimo italiano.
Facciamo un appello a tutti i marittimi italiani di disdire la delega dai sindacati confederali, che non rappresentano il comparto, ma è il sindacato degli armatori.
LA SEGRETERIA GENERALE ORSA MARITTIMI
