“Siamo alle prese con un momento storico difficile, sfidante e al contempo anche ricco di opportunità – ha detto Messina – Il nostro settore fa i conti con due anni di pandemia e poi con le crescenti tensioni geopolitiche, a partire dal conflitto russo-ucraino, che hanno fatto deflagrare l’inflazione e causato cambiamenti radicali dello scenario mondiale. In tutto questo l’armamento fronteggia vecchie e nuove problematiche. Aprire una crisi di Governo in questo momento sarebbe irresponsabile”.
E ha aggiunto: “Le nostre imprese vogliono continuare a creare sviluppo e posti di lavoro e sono preoccupate per l’intempestività delle norme Imo e dell’Ue per la sostenibilità ambientale. Chiediamo al governo di battersi nei negoziati finali fra Parlamento, Consiglio e Commissione per tutelare tutti i collegamenti insulari (nella specie anche per isole maggiori) e le Autostrade del Mare, che vanno promosse senza discriminazioni tra operatori, scongiurando gli effetti boomerang, ovvero il trasferimento modale inverso dal mare alla strada”.
Analoga preoccupazione viene espressa anche relativamente alla semplificazione normativa……….clicca qui




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