ANDREA MOIZO
Slittata a novembre l’udienza sul contenzioso ‘madre’, Ltm e Porto Livorno 2000 (Moby) non mollano la presa giudiziaria su Sdt e Sintermar (Grimaldi). L’Adsp si consola coi binari
Il Consiglio di Stato, infatti, ha rinviato, fissandola al 22 novembre, l’udienza pubblica necessaria a decidere dell’appello promosso da Porto Livorno 2000 (Pl2000, controllata da Moby) per annullare la sentenza del Tar Toscana che nel 2020 ne respinse il ricorso (sollevato quando al vertice c’era l’attuale presidente della port authority Luciano Guerrieri) contro gli atti con cui l’Adsp aveva rilasciato a Sdt (Sintermar Darsena Toscana) una concessione in radice di Darsena Toscana, consentendole la movimentazione di traffico ro-pax.
L’impresa come è noto è improba, dal momento che la battaglia è solo il fronte più acceso di un confronto fra il gruppo di Vincenzo Onorato e quello di Emanuele Grimaldi, cui fa capo la Sintermar, azionista al 50% di Sdt (l’altro è Tdt – Terminal Darsena Toscana). A ricordarlo all’Adsp sono arrivate nei giorni scorsi due pronunce del Tar Toscana relativi ad altrettanti ricorsi promossi da Ltm – Livorno Terminal Marittimo (altra società terminalistica di Moby, che si occupa di autostrade del mare) e Pl2000, ricorsi in cui le società rivali si sono sempre costituite.
Nel primo caso Ltm contesta all’ente l’applicazione solo parziale invece che su tutta la concessione di una tariffa agevolata riconosciuta agli operatori delle autostrade del mare. In questo contesto ha chiesto l’ostensione di svariati documenti adottati dall’ente per addivenire al calcolo della tariffa da applicarsi, fra cui alcuni riguardanti il quantum applicato a Sdt e Sintermar. La lite non è ancora arrivata a sentenza ma il Tar ha ordinato ad Adsp di consegnare a Ltm i documenti richiesti……clicca qui



