La forza lavoro marittima del futuro richiederà competenze ampliate al fine di garantire operazioni sicure ed efficienti.
Prima del debutto del Global Maritime Club Summit , Seatrade Maritime News ha parlato con i relatori per le loro opinioni su come l’industria deve preparare gli equipaggi per l’industria del futuro.
In cima alla lista dei relatori c’era la digitalizzazione e le nuove esigenze che imporranno alle troupe.
“I sistemi a bordo saranno più complessi e le normative più stringenti, quindi il ruolo di una formazione più che standard è fondamentale per garantire operazioni sicure. Servono più competenze digitali. L’apprendimento virtuale e gli strumenti, inclusa la realtà virtuale, saranno elementi ancora più cruciali”, ha affermato Peter Schellenberger, Vice President Supply Chain, Thome Group.
“Siamo fermamente convinti che i marittimi, se dotati degli strumenti giusti e del mondo reale, possano contribuire maggiormente a operazioni navali buone ed efficienti e saranno una parte cruciale della pianificazione integrata nave/terra e di quasi tutte le operazioni standard in modo che i gestori delle navi sono in grado di concentrarsi su sicurezza, efficienza, manutenzione predittiva e grandi eventi pianificati come bacini di carenaggio e casi di emergenza”, ha affermato Schellenberger.
Il dottor Konstantinos Poulis, direttore generale di Epsilon Hellas, ha convenuto che stanno arrivando dei cambiamenti per la professione marinara.
“La flessibilità cognitiva per abbracciare e distribuire prontamente e accuratamente ciò che sta arrivando nei regni della tecnologia distinguerà i marittimi avanzati da quelli meno avanzati. Tendo a usare un termine appropriato dalla letteratura manageriale per descrivere cosa significa, ad esempio, l’abilità/qualità della propria capacità di assorbimento, oppure la sua capacità di trasformare in modo significativo le opportunità di apprendimento legate a nuove tendenze e innovazioni in saggezza pratica. disse Poulis.
In rappresentanza di coloro che hanno il compito di soddisfare le imminenti esigenze di formazione, Valentinos Steliou, Innovation Director di Mintra ha dichiarato: “Automazione, intelligenza artificiale e il grande scambio di dati determineranno i ruoli futuri ma cambieranno anche i requisiti di posizioni che tradizionalmente richiedevano solo competenze pratiche. Ai marittimi sarà richiesto di dimostrare forti competenze trasversali e capacità cognitive. Le competenze pratiche e tecniche non saranno più sufficienti e chi non riesce ad evolversi e svilupparsi resterà indietro. È fondamentale per l’industria investire in una formazione solida e di alta qualità per garantire che la prossima generazione di marittimi affronti questa sfida.
“I marittimi devono essere qualificati per adattarsi al nuovo panorama ed essere in grado di accedere a questa formazione anche in luoghi con scarsa connettività di rete o con restrizioni di viaggio. È qui che i fornitori di eLearning svolgono un ruolo enorme”, ha affermato Steliou.
Schellenberger ha affermato che anche la formazione sulla sicurezza informatica è di fondamentale importanza poiché i marittimi portano a bordo sempre più dispositivi digitali e circa il 70% degli incidenti di sicurezza informatica ha origine con l’equipaggio.
“Trasversalmente, indipendentemente dal ruolo o dalla responsabilità lavorativa e dai cambiamenti che una specifica posizione sta subendo, la resilienza e l’adattabilità diventeranno le competenze più apprezzate dei marittimi. Saranno tanto ricercati quanto qualsiasi qualifica tecnica o non tecnica o abilità pratica”, ha aggiunto Steliou.
