“I dati sugli infortuni sul lavoro del primo trimestre dell’anno, che evidenziano purtroppo una forte crescita degli incidenti e delle vittime, confermano drammaticamente la necessità di intervenire con urgenza per evitare che la curva continui a salire”. Questo il commento del Segretario Generale FAST-Confsal, Pietro Serbassi, ai numeri diffusi oggi dall’Inail, che registrano un aumento del 50,9% delle denunce di infortunio, di cui ben 189 (+2,2%) con esito mortale.
“Da oltre un anno – spiega Serbassi – abbiamo avviato una campagna dedicata proprio alla sicurezza del lavoro che ha portato alla nascita di un osservatorio permanente e alla elaborazione di una serie di proposte concrete per arginare il fenomeno. Lo abbiamo fatto proprio nella convinzione che negli ultimi anni le autorità e le imprese abbiano pericolosamente abbassato la guardia e i dati dell’Inail lo dimostrano.”
“La nostra convinzione – prosegue il Segretario Generale – è che sia indispensabile muoversi immediatamente sul fronte della prevenzione, intervenendo sul lato della formazione e aumentando le competenze dei responsabili della sicurezza in azienda, a partire dagli RLS (i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza). Altro passo fondamentale è la creazione di un polo unico della sicurezza, che faciliti e alimenti la collaborazione tra tutti gli organismi preposti a salvaguardare e tutelare la salute nei luoghi di lavoro”.
“Il tema – conclude Serbassi – sarà ovviamente al centro della grande manifestazione di domenica prossima a Piazza del Plebiscito a Napoli con cui FAST-Confsal, insieme alla federazione Confsal, celebrerà la festa del lavoro. In quell’occasione ribadiremo che invece di inseguire l’impossibile obiettivo delle zero morti sul lavoro, sindacati, imprese e istituzioni devono immediatamente agire per far tornare la curva degli infortuni sul sentiero della decrescita”.
