Egregi, Con la presente, va evidenziato lo sconcerto e lo sconforto di molti lavoratori marittimi che, dopo tanti anni di sacrifici e attaccamento alla società in oggetto,si vedono sempre e continuamente scavalcati da nuove leve, non hanno possibilità e “agganci” per poter avere prospettive di miglioramenti lavorativi.. Ci segnalano il continuo “no” aziendale per poter esercitare funzioni che vadano oltre il “piccolo di camera” eppure, come anticipato,sono elementi validi e costanti .Ci preme conoscere, come parte sociale e difensori di questi lavoratori quali siano i criteri adottati ed il repentino NO al quale vengono sottoposti. Va ricordato che un continuo atto discriminatorio in confronto ad altri oltre non essere corretto non vi rende neanche onore! Ci auguriamo una vostra in merito ricordando .Vi è un antico detto: Chiedere e lecito rispondere e cortesia !