Il giudice sul caso Moby-Cin: “Nessuna diffamazione giornalistica”

L’inchiesta dell’Unione Sarda è «seria e approfondita», si basa su fatti veri e esposti in maniera corretta: con queste motivazioni il giudice per le indagini preliminari Ermengarda Ferrarese ha spazzato via le accuse di diffamazione presentate dai vertici di Moby, Vincenzo e Achille Onorato, legate a un articolo sulla tentata vendita di due navi da parte di un broker in Vietnam. Si trattava dei traghetti Dada e Bithia, utilizzati per le rotte sarde: in quell’occasione venne accertato che il primo era di proprietà di una società con sede a Malta. Notizia di primo piano, firmata dal caporedattore Mauro Pili, in un momento delicato per la compagnia: proprio in quei giorni, a novembre 2020, gli avvocati dell’armatore napoletano chiedevano altri due mesi di tempo per presentare la proposta di concordato al Tribunale fallimentare di Milano……clicca qui


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