L’importo offerto da Grimaldi, si deduce ora dalla documentazione disponibile, equivale a un ribasso di oltre il 15% sui 13,069 milioni che erano stati fissati come compensazione ribassabile (la differenza tra ricavi attesi e costi operativi) a base d’asta. Complessivamente la concessione prevedeva un valore massimo (inclusi premialità per circa 261mila euro e ulteriori 6,534 milioni in caso di proroga tecnica, comunque non superiore a 6 mesi), di 19,865 milioni di euro, cui il Mims era pervenuto stimando spese operative per 21,746 milioni, calcolate tra le altre cose sulla base di una tariffa per il carburante Lsfo di 590 euro/tonnellata…..clicca qui