I termini di quest’ultimo accordo rappresentano un risultato in incredibile controtendenza col passato: dopo anni di battaglia legale infatti, Tirrenia in A.S. rinuncia al 55% del suo credito a beneficio di CIN spa, che acquisì il meglio dell’ex compagnia di Stato nella privatizzazione 2012 evitando per sei anni di saldare circa la metà del conto. I nuovi commissari di Tirrenia in A.S. – Gerardo Longobardi, Stanislao Chimenti Caracciolo di Nicastro e Giulia Pusterla, gli ultimi due nominati a dicembre 2021 dopo il decesso dello storico Prof. Caravita di Torritto e le dimissioni di Stefano Ambrosini – hanno accettato in extremis la nuova proposta del gruppo guidato da Vincenzo Onorato: saldo e stralcio del debito e di quanto già ottenuto nei tribunali (un sequestro preventivo da 20 milioni oltre a garanzie del credito per 159 milioni di euro) in cambio di un bonifico da 82 milioni di euro complessivi, da ricevere entro 15 giorni dall’ammissione del concordato che arriverà, salvo sorprese, a fine giugno. Ottantadue milioni a fronte di 180 milioni dovuti, garantiti da una fidejussione bancaria assicurata da un istituto garante dell’operazione……clicca qui