Cin ha inviato alla stampa una “lettera aperta” firmata da non meglio identificati “Marittimi” in cui, oltre a stigmatizzare la presunta insufficiente rappresentanza garantita dal sindacato confederale, si sostiene la tesi di Onorato sul complotto “politico” ai suoi danni e si appoggia la soluzione concordataria proposta dalla società a Tirrenia in A.S. (navi a garanzia del credito): “La grande e coraggiosa iniziativa del gruppo, tesa totalmente ad un rilancio industriale ed occupazionale, è stata accolta, nel merito e nel metodo, favorevolmente da tutti i creditori tranne che dai commissari straordinari di Tirrenia che, per conto dello Stato Italiano attraverso il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), hanno posto una condizione sul metodo chiedendo una fidejussione a garanzia dei 144 milioni concordati rifiutando l’ipoteca su 4 navi, offerta dall’azienda. La richiesta per una fidejussione proposta dei commissari straordinari di Tirrenia in A.S. è palesemente un atto politico, per non definire un accordo che consentirebbe all’azienda di traguardare positivamente un percorso che permetterebbe il rilancio industriale, la salvaguardia degli attuali livelli occupazionali e soprattutto la garanzia di un’infrastruttura importante per l’equilibrio concorrenziale per l’Italia e per l’Europa”…..clicca qui
La lettera inviata agli organi di stampa


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