Fast Confsal. Gli Autoferrotranvieri Chiedono a Gran Voce il Rinnovo del CCNL

La quasi totale adesione allo sciopero odierno degli Autoferrotranvieri ha dimostrato chiaramente che i lavoratori vogliono il rinnovo del Ccnl 2021/2023 per difendere il potere di acquisto dei salari del settore senza la ormai consueta “una tantum” che nei diversi rinnovi è stata utilizzata per abbattere il costo del lavoro e le pensioni dei lavoratori. La categoria ha voluto dire no al tentativo delle Associazioni Datoriali di ottenere uno sconto sulle indennità ferie pregresse, spettanti ai lavoratori, pur avendo ricevuto ingenti ristori. I lavoratori hanno voluto lanciare un messaggio di allarme sul tema della sicurezza per il silenzio assordante durante il periodo pandemico e per la non corretta applicazione delle norme nazionali e europee sull’orario d i lavoro che ha peggiorato le condizioni di lavoro del personale mobile in un settore che ormai produce solo inidonei.

Le Associazioni Datoriali devono prendere atto delle necessità degli Autoferrotranvieri, sarà cura del sindacato vigilare nelle aziende, non escludendo il ricorso alle Autorità, sulla corretta applicazione delle leggi che dettano precisi indirizzi a tutela della salute dei lavoratori e la sicurezza degli utenti.