PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO PUBBLICO DI
TRASPORTO MARITTIMO DI PASSEGGERI, VEICOLI E MERCI TRA CIVITAVECCHIA, ARBATAX E CAGLIARI E VICEVERSA CON OBBLIGHI DI SERVIZIO PUBBLICO PER LA CONTINUITÀ TERRITORIALE MARITTIMA
Facciamo riferimento a quanto in oggetto, sollevando alcune osservazioni principalmente per la tenuta occupazionale e tenuta del servizio, meritevoli a Ns. avviso di maggiore verifica.
In primis, restiamo fortemente perplessi circa la durata del Contratto che si definisce in 12 mesi.
Data la natura sociale e (costituzionale)della Linea, nonché’ i tempi organizzativi delle attività marittimee relativi investimenti; si ritiene dover prevedere un arco temporale significativamente maggiore. Altrimenti: i tempi dell’iter concorsuale risulteranno addirittura superiori a quello del servizio da mantenere con probabili ricadute anche qualitative……
Altra questione e’ quella relativa alla Clausola sociale Art 23 del Bando e alla composizione dell’Allegato 8.
Infatti per quanto concerne l’individuazione del personale da “assegnare” si cita testualmente…alle dipendenze del gestore uscente e già assegnato in via prevalente all’esercizio della linea…..
Facciamo notare che in ambito della stragrande attività Armatoriale, nel 90% dei casi, per Norma di Legge e di CCNL, l’Armatore e’ tenuto a costituire un turno unico di marittimi C/o una Capitaneria di Porto. Ne consegue che e’ tenuto ad imbarcare sulle diverse navi in esercizio il personale in ordine cronologico di chiamata e non per prevalente frequenza della singola linea (venendosi a creare una rotazione sociale funzionale). Il modello organizzativo di imbarco legato alla linea, esiste solo e in via residuale (10% ) in ambito dei collegamenti di breve o a corto raggio c,d, Locali (isole minori).
Pertanto anche per il futuro riteniamo debba individuarsi una diversa disposizione, ferma restante l’indicazione quantitativa numerica legata alla tabella di Esercizio dell’ Unita’.
Ultimo punto dolente che rileviamo, riguarda l’Allegato 8 laddove crediamo che per quanto concerne l’individuazione del personale oggetto dell’eventuale trasferimento, sembri farsi riferimento a quello “attualmente utilizzato”. Se cosi fosse, ferma restante il principio che: l’occupazione va salvaguardata a tutti.
Facciamo notare la circostanza che, il personale effettivamente utilizzato per decenni al servizio della Linea è quello attualmente ancora in forza a CIN /Tirrenia (del gruppo Moby): Il quale, si è visto gia’ aprioristicamente precluso in fase di attività in deroga vigente e per la quale; i l futuro è tutt’altro che definito stante le tante incognite Societarie ancora aperte.
LA UGL mare, a fronte delle criticità rimarcate, invita ad una sensibile riflessione al fine di poter in tempo utile prevedere misure correttive maggiormente eque e rispondenti e, preannuncia in caso contrario, e qualora venissero a crearsi condizioni di oggettiva difficoltà occupazionali, consequenziali azioni a tutela.
Nel restare in attesa e disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti/incontri, si inviano,
Distinti saluti
La Segreteria Nazionale
Pasquale Mennella
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