Relativamente alle condizioni economiche, il bando fissa il valore della compensazione ribassabile a base d’asta (ovvero la differenza tra ricavi attesi e costi operativi) in 13,069 milioni, cui potranno aggiungersi premialità per circa 261mila euro, nonché fino a ulteriori 6,534 milioni in caso di proroga tecnica (che non potrà superare i 6 mesi). Pertanto il valore massimo stimato della concessione è di 19,865 milioni di euro. Da evidenziare che le spese operative sono invece quantificate in 21,746 milioni, sulla base di diverse stime tra cui quella di un costo medio del carburante Lsfo pari a 590 euro/tonnellata.
Tra i punti degni di attenzione c’è poi quello relativo alla clausola sociale, presente e piuttosto articolata. Il disciplinare stabilisce infatti che in caso di subentro di un nuovo aggiudicatario, “il personale amministrativo e quello di cui all’art. 115 del Codice della Navigazione […] già assegnato in via prevalente all’esercizio della linea, con esclusione del personale di livello dirigenziale o equiparato, nei limiti di quanto consentito dall’ordinamento europeo è trasferito senza soluzione di continuità all’impresa di navigazione subentrante”. Il testo precisa inoltre che il trasferimento “è operante nei limiti del personale previsto dalle tabelle di armamento e di quello, di terra ed imbarcato, previsto dalle tabelle di esercizio in rapporto al numero dei passeggeri per garantire lo svolgimento a bordo dei servizi di ristorazione, alberghieri e di ricettività. Al personale trasferito viene garantita l’applicazione dei CCNL di settore”…..clicca qui


