Durante l’udienza odierna risulta sia stata trattata prima la questione relativa al concordato di Moby e poi quella inerente a Cin; alla nuova proposta di concordato, come già preannunciato, hanno aderito le banche e una parte (superiore al 30%) dei detentori delle obbligazioni in scadenza nel 2023. Fra i ‘favorevoli’ al piano proposto da Cin, inevitabilmente interconnesso a quello di Moby nonostante si tratti di due concordati preventivi in parallelo, manca Tirrenia in Amministrazione Straordinaria (la bad company nata dalla cessione dell’ex compagnia di navigazione pubblica a Moby avvenuta nel 2012) alla quale è stato proposto un pagamento di 144 milioni di euro garantiti da ipoteca con quattro navi. Il rimborso sarebbe quindi pari all’80% (in quattro rate scadenziate nel 2022, 2023, 2024 e 2025) del credito complessivo che risulta essere di 180 milioni di euro…..clicca qui
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