Tassa di ormeggio per servizi minimi “abusivi”.

 Questo è il primo giorno di sciopero nel porto di Barcellona

 Almeno una nave da crociera e una nave mercantile hanno subito ritardi nell’essere colpite dalla protesta.

ACN – BARCELLONA

I lavoratori di Amarres de Barcelona hanno iniziato questo lunedì lo sciopero a tempo indeterminato indetto per chiedere un’unificazione dei salari dei lavoratori e più personale, tra l’altro, nel mezzo delle proteste per un minimo di servizi “abusivi” stabilito nel 70% dal Barcellona Autorità Portuale (APB) e squadre di 14 persone. “Mi state offrendo servizi minimi elevati, che sarebbe quello che chiedo, ma quando si tratta di indossarli tutti i giorni non si vuole”, ha detto Sam Torrent, membro del comitato e del Sindacato dei lavoratori portuali (USTP). . Secondo i lavoratori, la protesta ha interessato almeno una nave da crociera – la Costa Luminosa – e una nave mercantile, entrata in ritardo rispetto al previsto.

Da parte sua, il portavoce della CGT dell’ex azienda Cemesa, Daniel Català, ha spiegato che i lavoratori denunceranno questi servizi minimi “totalmente abusivi”. Secondo la relazione predisposta dalla Sottodirezione generale per le operazioni portuali e la pianificazione, sono stati istituiti un coordinatore e 13 ormeggi, di cui tre devono possedere l’abilitazione nautica per pilotare navi ormeggiate, di cui le cinque del mattino e le undici del notte. Per la restante fascia sono stati fissati un coordinatore e dieci ormeggi, di cui devono essere anche datori di lavoro.

Secondo il documento dei servizi minimi, questo 70% non dovrebbe “causare ritardi” nel servizio, sebbene gli ormeggi abbiano assicurato che almeno due grandi navi siano state colpite questa mattina. Si tratta della nave da crociera Costa Luminosa, arrivata con un’ora di ritardo rispetto al previsto, e di un cargo che doveva farlo alle sei del mattino e circa tre o quattro ore dopo.

D’altra parte, quelli nelle prime ore del mattino, come ‘Volide del Teide’ di Trasmed GLE, lo hanno fatto normalmente. Nel pomeriggio sono attesi tre traghetti dalle Isole Baleari, tra gli altri.

I lavoratori hanno iniziato la protesta alle sei del mattino e si sono radunati ai cancelli dell’azienda Cemesa, che dopo la fusione con la concorrente Mooring, è diventata Moorings a Barcellona. Gli ormeggi hanno lanciato un petardo e gridato slogan con le loro richieste come “Vogliamo un ormeggio decente”.

Verso le dieci del mattino si sono recati al World Trade Center, in concomitanza con la visita del ministro dei Trasporti Sánchez, che è stato fischiato e ha chiamato altri slogan come “Ministro ascolta, l’ormeggio è in lotta”. Sánchez, che è stato ricevuto dal presidente del Porto di Barcellona, ​​​​Damià Calvet, è entrato nei locali del porto ignorando le grida dei lavoratori.

https://www.elpuntavui.cat/societat/article/5-societat/2086478-els-amarradors-carreguen-contra-uns-serveis-minims-abusius.html



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