
A stabilirlo è un’ordinanza del Tar della Toscana, che in camera di consiglio ha invertito quanto disposto dal giudice monocratico di prima istanza. L’oggetto del contendere è il provvedimento con cui due mesi fa l’Autorità di Sistema Portuale di Livorno e Piombino aveva dichiarato la compagnia delle navi gialle decaduta dalla qualifica di ‘vettore storico’, ascrivendole alcune irregolarità nella rendicontazione e nel versamento delle tariffe dovute all’ente, malgrado Corsica Ferries si fosse giustificata dicendosi vittima inconsapevole della condotta di un dipendente.
Onde evitare l’effetto più immediatamente impattante della decadenza dalla qualifica, vale a dire la perdita del diritto di prelazione sull’assegnazione degli slot di collegamento fra Piombino e le isole dell’arcipelago toscano (ambiti e contesi per l’alta stagione), Corsica Ferries era ricorsa al Tar, ottenendo il temporaneo stop alla procedura di assegnazione per il 2022……clicca qui




