Il Tar di Venezia, infatti, ha respinto il ricorso della compagnia armatoriale siciliana, che aveva contestato diversi passaggi della procedura con cui erano stati assegnati i punteggi alla parte tecnica delle due offerte.
Caronte&Tourist ha preso in considerazione diversi aspetti, sostenendo, in sintesi, di aver presentato un’offerta migliore perché basata su una flotta a suo dire più moderna e accessoriata. “Da un raffronto – hanno però scritto i giudici – emerge che effettivamente vi sono alcuni elementi nell’offerta della parte controinteressata (quali il parabrezza termico, la termocamera notturna a raggi infrarossi e la videosorveglianza a bordo), non presenti nell’offerta della parte ricorrente, e viceversa vi sono diversi elementi presenti solo nell’offerta di quest’ultima. È evidente che in tale contesto la valutazione con cui per questa specifica voce entrambe le offerte sono state giudicate come ‘buone’, impinge direttamente nel merito degli apprezzamenti riservati all’Amministrazione e sfugge ad un sindacato di legittimità, perché non sono ravvisabili macroscopici travisamenti o manifeste illogicità”…..clicca qui




