Lo scrive in una lunga nota Rossella Schettino, figlia del comandante della Costa Concordia, Francesco Schettino, che, alla vigilia del decimo anniversario del tragico naufragio all’Isola del Giglio, tiene a sottolineare come il padre stia “espiando la sentenza in religioso silenzio” e ad invitare gli altri “nel rispetto delle vittime a fare altrettanto”.
In particolare, Rossella Schettino, che ricorda come all’epoca dell’incidente fosse appena quindicenne e quanto dolore gli procurò l’accaduto, fa riferimento a un recente articolo e spiega: “Ritengo doveroso precisare che mio padre non ha mai più avuto contatti con l’avvocato Laino Donato, revocato da anni, rimango pertanto perplessa nel leggere che ha contribuito alla stesura della revisione così come riportato nell’articolo pubblicato sul quotidiano La Stampa in data 3 gennaio 2022 che tra l’altro riporta virgolettati attribuiti a mio padre che non ha mai pronunciato”………clicca qui




