Assemblea dell’IMO (A 32) “Affrontare le sfide dei marittimi durante la pandemia di COVID-19”

Alla 32a sessione dell’Assemblea dell’IMO (A 32) dal 6 al 15 dicembre 2021, l’Assemblea ha adottato una risoluzione su un’azione globale per affrontare le sfide dei marittimi durante la pandemia di COVID-19, consolidando le questioni relative al cambio dell’equipaggio, all’accesso alle cure mediche, designazione di “lavoratore chiave” e priorità dei marittimi per la vaccinazione contro il COVID-19.

La risoluzione esorta gli Stati membri a:

  • designare i marittimi come “lavoratori chiave” al fine di facilitare il congedo a terra e il movimento transfrontaliero sicuro e senza ostacoli e riconoscere la documentazione pertinente a tal fine;
  • prendere in considerazione l’attuazione del quadro di protocolli raccomandato dall’industria per garantire cambi di equipaggio e viaggi sicuri durante la pandemia di Coronavirus (COVID-19);
  • dare priorità alla vaccinazione dei marittimi, per quanto possibile, nei loro programmi nazionali di vaccinazione contro il COVID-19;
  • prendere in considerazione l’esenzione dei marittimi da qualsiasi politica nazionale che richieda la prova della vaccinazione contro il COVID-19 come condizione per l’ingresso, tenendo conto del fatto che i marittimi dovrebbero essere designati come “lavoratori chiave” e che viaggiano frequentemente attraverso le frontiere; e
  • fornire ai marittimi l’accesso immediato alle cure mediche e facilitare l’evacuazione medica dei marittimi che necessitano di cure mediche urgenti quando le cure mediche richieste non possono essere fornite né a bordo né nel porto di scalo.

L’Assemblea ha inoltre adottato emendamenti alla Convenzione IMO per espandere la dimensione del Consiglio a 52 membri e ha adottato una serie di importanti risoluzioni, comprese quelle riguardanti la prevenzione e la repressione della pirateria nel Golfo di Guinea, il rafforzamento delle capacità, la sicurezza e la prevenzione dei pescherecci di registri fraudolenti e altri atti fraudolenti.

Prevenzione e repressione della pirateria e delle rapine a mano armata contro navi e attività illecite nel Golfo di Guinea 

L’Assemblea ha adottato una risoluzione aggiornata sulla prevenzione e la repressione della pirateria e delle rapine a mano armata contro navi e attività illecite nel Golfo di Guinea  (per aggiornare la risoluzione A.1069(28) dell’Assemblea dell’IMO).

La risoluzione riconosce le gravi preoccupazioni in materia di sicurezza e protezione dell’industria e della comunità marittima a seguito degli attacchi contro le navi che navigano nel Golfo di Guinea e il grave pericolo per la vita e i gravi rischi per la sicurezza della navigazione e l’ambiente che attaccano i pirati, rapinatori armati e altri criminali possono causare.

Riconoscendo gli sforzi compiuti dai paesi della regione e da altre entità, la risoluzione esorta i governi a cooperare e ad assistere gli Stati del Golfo di Guinea per sviluppare le loro capacità nazionali e regionali per migliorare la governance marittima nelle acque sotto la loro giurisdizione; per prevenire la pirateria, le rapine a mano armata contro le navi e altre attività marittime illecite conformemente al diritto internazionale, in particolare l’UNCLOS. I governi sono esortati ad aiutare gli Stati a sviluppare la capacità di interdire e assicurare alla giustizia coloro che commettono crimini. Tale assistenza potrebbe includere il rafforzamento dei quadri giuridici, comprese le leggi antipirateria e le norme di applicazione; la formazione delle forze dell’ordine marittime nazionali; promuovere procedure di coordinamento e cooperazione antipirateria e di contrasto tra e tra Stati, regioni, organizzazioni e industria; e la condivisione delle informazioni

Entrata in vigore e attuazione dell’accordo di Città del Capo del 2012 sulla sicurezza dei pescherecci

La risoluzione adottata esorta i  governi che non hanno ancora aderito all’accordo di Città del Capo del 2012 sulla sicurezza dei pescherecci a considerare di farlo entro l’11 ottobre 2022, decimo anniversario dell’adozione dell’accordo.

La data riflette l’impegno degli Stati che hanno firmato una dichiarazione alla Conferenza di Torremolinos del 2019  .

La risoluzione riconosce gli sforzi e i contributi fatti dagli Stati membri, dalla FAO, dall’ILO e da The Pew Charitable Trusts per sostenere i seminari e i webinar regionali e nazionali, che si sono tenuti in tutte le regioni del mondo dal 2014, sull’attuazione e la ratifica del Accordo, compresi i  webinar  tenuti nel periodo 2020-2021.

Il decennio di sviluppo delle capacità 2021-2030

L’Assemblea ha adottato una risoluzione che definisce gli obiettivi e le ambizioni dell’Organizzazione in relazione allo sviluppo delle capacità nel decennio in corso, adottando la Strategia del decennio 2021-2030 per lo sviluppo delle capacità. La strategia mira a sostenere gli Stati membri nell’adozione, attuazione e miglioramento della conformità con gli strumenti dell’IMO.

La strategia affronterà le esigenze degli Stati membri, comprese le questioni individuate attraverso il sistema di audit degli Stati membri dell’IMO (IMSAS); e raggiungere gli aspetti marittimi dell’Agenda 2030 e degli obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS), concentrandosi sul sostegno allo sviluppo e all’attuazione di solide politiche e strategie marittime nazionali basate sullo sfruttamento del pieno potenziale delle economie marittime.

La strategia include: dichiarazione di missione; dichiarazione di visione; principi generali per la strategia del decennio 2021-2030 di sviluppo delle capacità; e quattro filoni di lavoro che definiscono le aree di particolare interesse strategico per il periodo 2021-2030: 1. riformare e razionalizzare l’organizzazione interna dell’IMO per la fornitura di assistenza tecnica; 2. sostenere gli Stati membri nello sviluppo marittimo; 3. potenziare il Programma dell’Ufficio di Presenza Regionale (RPO); e 4. rafforzare la rete globale di formazione e sviluppo.

Prevenzione e soppressione di iscrizioni fraudolente e registri fraudolenti e altri atti fraudolenti nel settore marittimo 

La risoluzione adottata incoraggia i Governi a rivedere le disposizioni della loro legislazione nazionale relative alla prevenzione e alla repressione di tutte le forme di frode marittima e ad apportare le integrazioni o i miglioramenti, riguardanti, tra l’altro, l’esercizio della due diligence, se necessario per la prevenzione e repressione di tali atti e pratiche e per salvaguardare gli interessi di tutte le parti interessate.

I governi sono esortati ad adottare tutte le misure possibili di cooperazione tra loro e con le pertinenti organizzazioni intergovernative e parti interessate marittime al fine di mantenere e sviluppare azioni coordinate in tutte le aree pertinenti per combattere le frodi marittime, compreso lo scambio di informazioni e la segnalazione dei nomi delle navi e registri coinvolti in atti fraudolenti.

La risoluzione sollecita i governi, il Segretario generale dell’IMO, le autorità di controllo dello Stato di approdo, i proprietari e gli operatori di navi, le organizzazioni non governative, il settore privato, compreso il settore delle assicurazioni marittime, gli intermediari marittimi e altre parti interessate del settore marittimo a sviluppare seminari che si concentreranno sul miglioramento capacità e pratiche di due diligence per la prevenzione, l’individuazione e la segnalazione di documenti di registrazione fraudolenti.

Piano strategico aggiornato per includere la direzione strategica dell’elemento umano

L’Assemblea ha aggiornato il Piano Strategico 2018-2023 per l’Organizzazione, per includere una nuova direzione strategica (DS) sull’elemento umano.

Il piano strategico ora comprende otto direzioni strategiche: SD 1 Migliorare l’attuazione; SD 2 Integrare tecnologie nuove e all’avanguardia nel quadro normativo; SD 3 Rispondere al cambiamento climatico; SD 4 Impegnarsi nella governance degli oceani; SD 5 Migliorare la facilitazione globale e la sicurezza del commercio internazionale; SD 6 Garantire l’efficacia normativa; SD 7 Garantire l’efficacia organizzativa; SD 8 Elemento umano.

La direzione strategica sull’elemento umano afferma: “Nel suo ruolo di regolatore globale della navigazione, l’IMO si baserà sul lavoro già completato per affrontare l’elemento umano e terrà conto dell’elemento umano nella revisione, nello sviluppo e nell’attuazione di nuovi e requisiti esistenti. Ciò include la fornitura di strumenti per la cooperazione tra i governi sulle pratiche relative all’elemento umano nel settore marittimo. Per affrontare le questioni relative all’elemento umano, l’Organizzazione svilupperà o modificherà disposizioni, incluse ma non limitate a: formazione, certificazione e sorveglianza, inclusa la considerazione di nuove tecnologie; design incentrato sull’uomo; equipaggio sicuro; esercitazioni ed esercizi; gestione della fatica; sicurezza operativa, protezione e protezione ambientale; ed equo trattamento dei marittimi;

L’inclusione dell’elemento umano come specifica direzione strategica ne riconosce l’importanza, in particolare durante la pandemia di COVID-19, quando l’elemento umano è stato al centro del lavoro congiunto con le organizzazioni sorelle delle Nazioni Unite, in particolare ILO, ICAO e OMS, associazioni di settore e organizzazioni sociali partner.

Giornata internazionale delle donne marittime 

L’Assemblea ha adottato una risoluzione che proclama la Giornata internazionale delle donne marittime, da osservare il 18 maggio di ogni anno.

L’osservanza celebrerà le donne nel settore ed è intesa a promuovere il reclutamento, il mantenimento e l’occupazione sostenuta delle donne nel settore marittimo, elevare il profilo delle donne nel settore marittimo, rafforzare l’impegno dell’IMO per l’obiettivo di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite 5 (uguaglianza di genere) e sostenere il lavoro per affrontare l’attuale squilibrio di genere nel settore marittimo.

La risoluzione invita gli Stati membri dell’IMO, l’industria marittima e tutti gli altri impegnati nel settore marittimo a promuovere e celebrare la Giornata internazionale delle donne marittime in modo appropriato e significativo.

Budget e programma di lavoro

L’Assemblea ha adottato il budget e il programma di lavoro dell’Organizzazione per il 2022 e il 2023.

Il Consiglio dell’IMO ha già approvato uno schema di bilancio regolare per il biennio 2022-2023 di £ 75.671.000, comprendente uno stanziamento di £ 37.350.000 per il 2022 e uno stanziamento di £ 38.321.000 per il 2023.

Elezione del Consiglio

Consiglio IMO eletto per il 2022-2023

L’Assemblea ha eletto i 40 membri del proprio Consiglio per il biennio 2022-2023. ( Leggi di più qui ).

Il 16 dicembre il neoeletto Consiglio dell’IMO si è riunito per la sua 126a sessione. Ha eletto presidente il sig. Víctor Jiménez della Spagna  e vicepresidente la sig.ra Amane Fathallah del Marocco.

Adozione di emendamenti alla Convenzione IMO – ampliamento del Consiglio

L’Assemblea ha adottato emendamenti alla  Convenzione IMO  per espandere la dimensione del Consiglio a 52 Stati membri, da 40, ed estendere il mandato dei suoi membri. Fino all’entrata in vigore delle modifiche, l’attuale struttura rimarrà invariata.

Gli emendamenti richiedono l’accettazione da parte di due terzi dell’adesione all’IMO, o 117 Stati membri (in base all’attuale adesione di 175 Stati membri per l’entrata in vigore. ( Per saperne di più qui .)

L’Assemblea ha adottato una risoluzione sollecitando i membri dell’Organizzazione ad accettare gli emendamenti il ​​prima possibile, con l’obiettivo dell’entrata in vigore di tali emendamenti entro il 2025.

Guida all’articolo 17 della Convenzione IMO

L’Assemblea ha adottato orientamenti sull’applicazione coerente dell’articolo 17 della Convenzione IMO. L’articolo 17 riguarda l’elezione dei membri del Consiglio, in particolare l’elezione di cui alla categoria (c) dovrebbe garantire un’ampia rappresentanza geografica.

La guida mira a facilitare il rispetto dei criteri di cui all’articolo 17 della Convenzione IMO, in particolare gli interessi speciali nel trasporto marittimo o nella navigazione; e per riflettere meglio la distribuzione e la rappresentazione geografica, compresi i piccoli Stati insulari in via di sviluppo (SIDS) e i paesi meno sviluppati (LDC).

Elenco completo delle deliberazioni dell’Assemblea adottate 

A.1148(32) Bilancio basato sui risultati per il biennio 2022-2023

A.1149(32) Piano strategico riveduto dell’Organizzazione per il sessennio 2018-2023

A.1150(32) Arretrati di contribuzione

A.1151(32) Presentazione del bilancio certificato e relazione dei revisori esterni

A.1152(32) Emendamenti alla Convenzione sull’Organizzazione marittima internazionale

A.1153(32) Guida all’applicazione coerente dell’articolo 17 della Convenzione IMO [punto 9(b)]]

A.1154(32) Regolamento Rivisto di Procedura dell’Assemblea

A.1155(32) Procedure per il controllo da parte dello Stato di approdo, 2021

A.1156(32) Linee guida per le indagini nell’ambito del Sistema armonizzato di indagini e certificazioni (HSSC), 2021

A.1157(32) 2021 Elenco non esaustivo degli obblighi previsti dagli strumenti pertinenti al Codice di attuazione degli strumenti dell’IMO (III CODICE)

A.1158(32) Linee guida per i servizi di traffico navale

A.1159(32) Prevenzione e repressione della pirateria, rapina a mano armata contro navi e attività marittima illecita nel Golfo di Guinea

A.1160(32) Azione globale per affrontare le sfide della gente di mareʹ durante la pandemia di COVID-19

A.1161(32) Entrata in vigore e attuazione dell’accordo di Città del Capo del 2012

A.1162(32) Incoraggiamento degli Stati membri e di tutte le parti interessate a promuovere azioni per la prevenzione e la soppressione di registrazioni fraudolente e registri fraudolenti e altri atti fraudolenti nel settore marittimo

A.1163(32) Interpretazione dell’articolo 4 della Convenzione sulla limitazione della responsabilità per i crediti marittimi, 1976, adottata dagli Stati parti della Convenzione sulla limitazione della responsabilità per i crediti marittimi, 1976, presenti alla trentaduesima sessione del Assemblea dell’Organizzazione marittima internazionale

A.1164(32) Interpretazione dell’articolo 4 della Convenzione sulla limitazione della responsabilità per crediti marittimi, 1976, adottata dagli Stati parti del Protocollo del 1996 per modificare la Convenzione sulla limitazione della responsabilità per crediti marittimi, 1976, presente alla Trentaduesima sessione dell’Assemblea dell’Organizzazione marittima internazionale

A.1165(32) Interpretazione dell’articolo 6 del Protocollo del 1992 per modificare la Convenzione internazionale sulla responsabilità civile per danni da inquinamento da idrocarburi, 1969, che modifica l’articolo v(2) della Convenzione internazionale sulla responsabilità civile per danni da inquinamento da idrocarburi, 1969, adottata dagli Stati parti del Protocollo del 1992 per emendare la Convenzione internazionale sulla responsabilità civile per danni da inquinamento da idrocarburi, 1969, presente alla trentaduesima sessione dell’Assemblea dell’Organizzazione marittima internazionale

A.1166(32) La strategia del decennio 2021-2030 per lo sviluppo delle capacità

A.1167(32) Rivisto il finanziamento e le modalità di partenariato per un programma di cooperazione tecnica integrata efficace e sostenibile

A.1168(32) Rapporti con le organizzazioni intergovernative

A.1169(32) Rapporti con organizzazioni non governative

A.1170(32) Giornata internazionale delle donne marittime

A.1171(32) Revisione dei regolamenti finanziari dell’Organizzazione

A.1172(32) Invitare gli Stati membri ad accettare gli emendamenti alla Convenzione IMO

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Assemblea IMO

L’Assemblea dell’IMO si è riunita per la sua 32a sessione (A 32) dal 6 al 15 dicembre 2021, in sessione remota. più di 1.400 delegati registrati per partecipare.

L’Assemblea è aperta a tutti i 175 Stati membri dell’IMO e ai tre membri associati. Partecipano anche osservatori di organizzazioni intergovernative e non governative.

L’Assemblea è il massimo organo direttivo dell’Organizzazione. È composto da tutti gli Stati membri e si riunisce una volta ogni due anni in sessioni ordinarie, ma può anche riunirsi in sessione straordinaria, se necessario. L’Assemblea è responsabile dell’approvazione del programma di lavoro, del budget e della determinazione delle disposizioni finanziarie dell’Organizzazione. L’Assemblea elegge anche i Membri del Consiglio. Inoltre, l’Assemblea adotta alcune risoluzioni emanate dai cinque Comitati dell’IMO e approva le azioni del Consiglio in merito all’ammissione di nuove organizzazioni intergovernative e non governative come osservatori. L’Assemblea adotta anche emendamenti a determinati trattati, se un Comitato non è in grado di farlo.


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