Due i punti salienti del documento: il primo riguarda l’importo a disposizione per la costruzione di ogni unità, ora rialzato a 100 milioni di euro (di cui 4,5 non soggetti a ribasso perché relativi a oneri per la sicurezza), contro i 65 previsti nella precedente procedura. Proprio l’entità del finanziamento – ritenuta troppo bassa – era stata indicata da alcuni potenziali interessati come uno degli ostacoli per la presentazione di una propria candidatura, insieme a una clausola di recesso unilaterale inserita nello schema di contratto. Per capire se anche le osservazioni degli operatori su questo secondo aspetto sono state recepite bisognerà però ovviamente aspettare la pubblicazione del bando di gara e della documentazione annessa.
L’altro aspetto degno di nota del decreto – probabilmente il più rilevante, ma comunque connesso al primo – riguarda il numero di navi che saranno costruite. Se il primo bando di gara faceva infatti direttamente riferimento alla costruzione di due navi ro-pax, in questo nuovo documento si parla invece della “fornitura di n. 1 unità navali ro-pax” più una “opzione per una seconda unità”. La Regione Siciliana quindi pare volersi riservare la possibilità di non avviare (o almeno, non avviare subito) la realizzazione della seconda nave……clicca qui




