CISAL-FEDERMAR in piazza Por ta Pia i l prossimo 15 dicembre con i lavorator i in presidio per di re no al Decreto Legislativo 8 novembre 2021 n. 194 riguardante la formazione e certificazione professionale della gente di mare.
“Nel corso dei lavori di recepimento della direttiva europea (UE)2019/1159 avevamo segnalato al Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili che lo schema di decreto legislativo, per come formulato, avrebbe impedito al personale marittimo di mantenere i l posto di lavoro e reso impossibile alle imprese di navigazione operanti nel settore del trasporto costiero di persone formare gli equipaggi , con conseguente fermo della flotta.
Di fronte al silenzio del Ministero avevamo segnalato la questione alle Commissioni parlamentari chiamate a dare il parere sul provvedimento documentando come altri Paesi membri abbiano, a differenza dell ’Italia, efficacemente tutelato i l settore del personale marittimo.
Ritenendo fondate le criticità che avevamo segnalato rispetto all’articolo 2 dello schema di provvedimento, la 8^ Commissione al Senato in sede di espressione del parere reso nella seduta del 6 ottobre 2021 aveva formalmente invitato il Governo a convocare le rappresentanze delle parti interessate, proprio ai fini della revisione e riformulazione del l ’articolo 2 dello schema di provvedimento “ .
Ebbene, a fronte di tutto ciò, denunciano il segretario confederale CISAL Alessandro Pico che segue la questione e la Segreteria Nazionale della FEDERMAR, “abbiamo appreso i l 4 novembre che lo stesso giorno i l Ministero ha por tato lo schema di decreto legislativo in Consiglio dei Ministri per la definitiva approvazione, senza convocare preventivamente le associazioni Armatoriali e le rappresentanze sindacali come da invito proveniente dal la 8^ Commissione del Senato e nonostante avessimo chiesto con nota del 7 ottobre 2021 la convocazione di apposito tavolo al Ministero.
Fare passare un provvedimento sotto silenzio disattendendo l’invito della 8a Commissione del Senato” – denunciano ancora CISAL-FEDERMAR “è un fatto molto grave e inquietante, tanto più quando sono a r ischio i post i di lavoro come in questo caso.
Siamo a dir poco sconcertati dal silenz io del Ministro Giovannini , rimasto sordo alle nostre reiterate richieste di incontro.
Tutto questo ingenera i l dubbio che su questa questione esistano interessi personali all’ interno delle varie articolazioni del Ministero.
Con la manifestazione sindacale ribadiamo la ferma contrarietà al Decreto e chiediamo a l Ministro Giovannini la convocazione immediata di un tavolo per la sua modifica urgente.




