Reti e Infrastrutture: Comitato di Sorveglianza PON 2014-2020, intervento della Fast-Confsal

Sempre più concreta l’azione del FAST Confsal nella rappresentanza Istituzionale dov’è presente. È stato pubblicato, nei giorni scorsi, il verbale consolidato dell’ultimo Comitato di Sorveglianza PON “Infrastrutture e Reti” 2014-2020, svoltosi in sessione plenaria a Roma e modalità video conferenza.  Numerosi gli argomenti all’O.d.g. trattati (ben 8 punti), con relazioni e presentazioni, seguiti da discussione e dichiarazioni riportate a verbale.

Alcuni gli interventi, peraltro inclusi nel nostro position paper “Italia velocemente connessa”, del nostro rappresentante nel Comitato, Pasquale Cataneo, che cura anche il coordinamento dell’Ufficio studi della FAST Confsal. Tra i più significativi i due effettuati sul 3° punto “Informativa sullo stato di avanzamento del Programma Operativo, le prospettive N+3 al 31dicembre 2021” vi è sono stati ben due interventi in merito il primo relativo alla non alta percentuale di raggiungimento dei target al 31.12.2021, sia relativamente allo stato di avanzamento complessivo del PON, che degli importi ammessi e certificati per Asse e Linea di Azione, mentre il secondo, – posto dall’esponente sindacale nazionale della Fast-Confsal – riguarda i ritardi nella realizzazione di molti interventi programmati dal Fondo di Sviluppo e Coesione 2014-2020.

Come esempio significativo è stato riportato il mancato avvio della costruzione della 2^stazione ferroviaria sulla Bari-Napoli a Foggia, ponendo in rilevo il duplice mancato risvolto positivo. Il primo, temporale, atteso da anni sia dai cittadini (ben circa 4 milioni di residenti, se si considerano solo i pugliesi, costretti ad impiegare con i treni veloci oltre 20 minuti in più e circa 30’ con gli intercity tra andata e ritorno) che dal territorio per garantirgli, in modo equo rispetto ad altri, una migliore e più celere accessibilità al servizio ad alta velocità ferroviaria riducendo i tempi di percorrenza. Il secondo, proprio del punto trattato, è stato quello di sottolineare la necessità dell’accelerazione della spesa delle risorse Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020, con scadenza N+3 al 31.12.2023, anche in quanto progetto con alto rapporto benefici/costi, sebbene di importo contenuto, e con tempi brevi di realizzazione.

L’Autorità di Gestione, ringraziando per il contributo, ha ricordato che l’ammissibilità di un progetto a valere sul PON deve essere oggetto di accurata valutazione rispetto alla relativa coerenza con le prerogative strategiche del Programma sia in termini di ordine temporale che di obiettivi. Inoltre, tema da tenere in considerazione anche la verifica della copertura finanziaria impegnata con altre fonti di finanziamento.

“Cogliamo l’occasione per segnalare che tali argomenti, cioè l’accelerazione della spesa e la necessità di completare gli interventi previsti nella programmazione FSC 2014-2020, – sottolinea il segretario generale della Fast-Confsal Pietro Serbassi – saranno punti che sottoporremo ai rappresentanti istituzionali e delle parti datoriali che parteciperanno ad una nostra prossima iniziativa, organizzata unitamente alla Confsal, dal titolo “Un anno da….un’Italia velocemente connessa”, prevista per il prossimo 16 dicembre. dalle ore 10:00 alle ore 13:00, in modalità videoconferenza visibile sui social. Ciò sta a rappresentare – conclude l’esponente nazionale sindacale autonomo – come la nostra Federazione FAST, unitamente alla nostra confederazione, la Confsal stiano da tempo interpretando una nuova visione di rappresentanza sindacale che unisce l’analisi alle proposte oltre alle azioni di rivendicazione e lotta sindacale quando necessarie.”

Roma, 09 dicembre 2021