Marittimi della provincia della Campania effettueranno un presidio presso la sede dell’Inps a Napoli per protestare contro i ritardi nell’erogazione delle indennità di malattia.
Un problema che ormai si ripete quasi ogni anno. Storicamente l’ente previdenziale di riferimento della categoria era la Cassa marittima, seguita poi dall’Ipsema, altro istituto di categoria. Quest’ultima è confluita nell’Inps nel 2014, e da allora sono iniziati i problemi. I marittimi, infatti, in caso di malattia o di infortunio non sono coperti attraverso il datore di lavoro, ma devono rivolgersi direttamente alla cassa. Da quando questa è Inps, si verificano ritardi anche di mesi. Ci sono casi di marittimi che rinunciano a mettersi in malattia pur di non dover fronteggiare difficoltà economiche.
Ecco perché i marittimi, effettueranno una forma di protesta e un presidio giorno 3-6-7 dicembre dalle ore 13.00 alle 16.00 presso la sede dell’inps di Napoli.
Siamo stufi di essere considerati una spina dorsale di questo paese per poi essere dimenticati dalle istituzioni nei nostri pochi diritti ormai rimasti, ha dichiarato il presidente Vincenzo Accardo dell’Associazione Marittimi per il Futuro, associazione di Torre del Greco.
Diritti che sono sempre meno e i ritardi nelle indennità, di quando il marittimo è in malattia dimenticando che nel periodo indicato il lavoratore non percepisce nessun reddito.
Ci sono marittimi che necessitano di assistenza medica ma evitano di sbarcare e di rimanere a casa per curarsi sapendo molto bene che così facendo non verrebbero pagati per molti e molti mesi, facendo divenire la loro vita, già in difficoltà a causa di una malattia non certamente auspicata, una vera e propria incognita di autosufficienza economica, tale da vedersi spesso costretti a dover chiedere del denaro a prestito a parenti, amici, se non a banche, finanziarie o nei casi peggiori agli strozzini, il tutto solo per poter far fronte alle normali spese di una famiglia, in quanto le rate, le bollette e gli alimentari non possono aspettare svariati mesi per essere saldati».
Poi come sempre siamo arrivati all’assurdo, ha concluso Accardo, dove abbiamo constatato che alla sede principale dell’Inps di Napoli, possono entrare tutti mediante appuntamento, ma non i marittimi in quanto ad oggi non esiste uno sportello dedicato. Quindi vi lascio immaginare che se una pratica di malattia ci sono dei problemi, magari risolvibili con una semplice spiegazione, il marittimo non ha nessuna possibilità di poter comunicare con l’ente.
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