La scrivente O.S. diffonde il presente comunicato al fine di denunciare, ancora una volta, le gravi condotte antisindacali perpetrate ai danni dei lavoratori iscritti al nostro sindacato e non.
Com’è noto l’OR.S.A. marittimi ha dichiarato uno sciopero nei confronti della Società Liberty Lines S.p.A. nei giorni 25 e 26 c.m. a cui hanno aderito oltre alla totalità degli iscritti anche molti altri marittimi non iscritti allo scrivente sindacato.
Ebbene la società ha sistematicamente sostituito la totalità dei lavoratori scioperanti con altri provenienti da diversi mezzi.
Tale circostanza è stata aggravata anche dalle modalità con cui tali sostituzioni sono avvenute con comunicazioni discordanti che hanno creato immensi disagi ai lavoratori scioperanti.
Tali condotte, di per se odiose e scorrette, si incastonano in un generale atteggiamento ostile e ritorsivo dell’azienda nei confronti dell’OR.S.A marittimi volto a svuotarne la rappresentanza in azienda e ad inibire la nostra attività sindacale. Per questo motivo intendiamo tutelare i nostri diritti sindacali e le ragioni dei nostri iscritti nelle opportune sedi giudiziarie, proponendo, apposito ricorso ex art. 28 L. 300/1970.
Infine una considerazione: Da tempo la nostra organizzazione sindacale ha cercato un dialogo pacifico con la Liberty al fine di avviare un tavolo di confronto produttivo di effetti positivi per entrambe le parti. La Liberty si è sempre sottratta a tale confronto, frustrando la fisiologica dialettica tra parte datoriale e parte sindacale e dimostrando quanto le nostre
rivendicazioni di diritti siano temute dall’azienda. Le risposte autoritarie della Liberty, come spesso accade in questi casi, rivelano di fatto la sua debolezza.
La Liberty Lines è infatti ben consapevole che un’azione unita di tutti i lavoratori marittimi la costringerebbe a concedere i diritti che da anni legittimamente rivendichiamo con le nostre iniziative. UNITI SI VINCE




