Il Vaticano mette in guardia contro le violazioni dei diritti dei marittimi

I leader mondiali e le organizzazioni internazionali devono fare di più per proteggere migliaia di uomini e donne nell’industria della pesca che subiscono continue violazioni dei diritti umani, ha affermato il cardinale Peter Turkson, prefetto del Dicastero per la promozione dello sviluppo umano integrale.

In un messaggio in occasione dell’osservanza del 21 novembre della Giornata mondiale della pesca, il cardinale Turkson ha affermato che i problemi che devono affrontare gli operatori del settore della pesca, tra cui salari bassi, turni di lavoro infiniti e persino il rischio di morte, sono solo peggiorati a causa della pandemia di Covid-19. .

“A meno che non attiriamo la nostra attenzione su questi continui abusi e violazioni in mare e lavoriamo insieme per creare un’industria della pesca in cui i diritti umani e del lavoro dei pescatori siano garantiti e promossi, potrebbe diventare più difficile sradicarlo e il costo umano ed economico per l’industria sarebbe molto alto”, ha scritto nel messaggio diffuso dal Vaticano il 19 novembre.

Nel suo messaggio, il cardinale Turkson ha riconosciuto che molte organizzazioni internazionali stanno lavorando per attuare convenzioni e accordi che promuovono condizioni di lavoro sicure per coloro che pescano per vivere.

Tuttavia, ha detto, “dobbiamo ammettere che la maggior parte delle volte quando il peschereccio lascia le acque calme del porto, i pescatori diventano ostaggi di circostanze estremamente difficili da monitorare”.

Uomini e donne del settore della pesca, ha aggiunto il cardinale, subiscono “minacce e intimidazioni da parte del comandante e degli ufficiali” e sono costretti a lavorare giorno e notte con qualsiasi condizione atmosferica rendendo frequenti gli “infortuni sul lavoro”.

“Con oltre 24.000 morti in un anno, possiamo definire l’industria della pesca mortale”, ha scritto. “Alle famiglie si offre poco o nulla compenso, e ai parenti dei defunti spesso non viene data nemmeno la consolazione di un sepolcro dove possano pregare e deporre un fiore, perché i corpi vengono subito sotterrati in mezzo al mare .”

Inoltre, a causa dell’intensa concorrenza, i proprietari dei pescherecci spesso si rivolgono ad attività illegali per fare soldi, incluso il traffico di persone, droga o armi, ha affermato.

“I problemi che affliggono l’industria della pesca sono interconnessi”, ha affermato il cardinale Turkson.

“In questa Giornata mondiale della pesca, la nostra indignazione per le numerose violazioni dei diritti umani in mare dovrebbe trasformarsi in una nuova forza che induca l’industria della pesca a porre al centro dei suoi interessi il rispetto dei diritti umani e del lavoro dei pescatori perché, come ha detto Papa Francesco nel luglio 2019 ai partecipanti all’Incontro europeo di Stella Maris: ‘…senza pescatori, molte parti del mondo morirebbero di fame'”, ha detto il porporato.

TORRE D’AMARE IL SITO DEI MARITTIMI…………PER INSERIMENTI LOGHI SOCIETA’ COMUNICATI INVIARE EMAIL [email protected]….TELEFONO UFFICIO DAL LUNEDI AL VENERDI CELLULARE 3770803697…..SIAMO PRESENTI ANCHE COME WHATS APP 3496804446 SEMPRE ATTIVO…….SARETE RICHIAMATI NELLE PROSSIME 24 ORE DAL MESSAGGIO RICEVUTO……HAI DEI DUBBI SULLA DATA DELLA TUA PENSIONE?? QUALCHE NOTIZIA NON TI E’ CHIARA???? VAI SULLA VOCE PENSIONE, UN NOSTRO ESPERTO TI RISPONDE……
        

Le foto e gli articoli presenti su “Torre d’amare” sono stati in parte presi da internet, e quindi valutati di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo alla redazione, indirizzo email [email protected], che provvederà prontamente alla rimozione. I nostri contatti. Tel Ufficio dalle 09.00 alle 17.00 +393770803697, Redazione [email protected], whats app 3496804446 sempre attivo.