Intanto, Caronte & Tourist ha avviato “le procedure di licenziamento collettivo del personale fino a oggi impiegato sulle tratte oggetto di gara”. Così si legge in una nota della società, che spiega i motivi per cui non ha presentato offerte al nuovo bando emanato dalla Regione: “La nostra decisione ha origine da valutazioni oggettive sui contenuti tecnici ed economico-finanziari dei bandi. Ci riferiamo in particolare ai vincoli per l’età massima del naviglio, evidentemente escludenti per i noti requisiti anagrafici della nostra flotta; alla generalizzata riduzione della base d’asta; ai maggiori oneri legati alla previsione dei costi operativi indeducibili; all’inasprimento delle penali per mancata sostituzione del naviglio fuori servizio entro le 96 ore – tali da vanificare in questi casi, tutt’altro che infrequenti e/o improbabili, la redditività prevista – al margine di remunerazione contrattuale massimo cui l’esercente può aspirare, che lo rende del tutto inadeguato rispetto al rischio d’impresa”…..clicca qui




