In tre lettere indirizzate al prefetto regionale, Gilles Simeoni mette in discussione la responsabilità legale dello Stato e gli chiede di pagare. Per questo fa notare le carenze nel controllo di legalità e l’illegittimità dell’indennizzo concesso alla compagnia alle barche gialle.
Peggio: se fosse pagato, il risarcimento di 86,3 milioni di euro dovuto a Corsica Ferries sarebbe, secondo Gilles Simeoni, “a rischio di costituire una nuova forma di aiuto di Stato illegale, in un certo senso un “aiuto di Stato inverso”, che potrebbe perturbare gravemente il mercato dei trasporti marittimi. “ Traduzione: secondo l’esecutivo, l’azienda con le barche gialle non sarebbe più essere compensata, ma … ha favorito……clicca qui
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