Continua ad ardere nel fuoco dei silenzi assordanti, delle falsità riportate allora in fretta e furia dai media, dai vertici degli apparati militari statali che si sono succeduti e dalla Magistratura, e nelle nebbie che ancora avvolgono uno dei più grandi depistaggi giudiziari della Storia della Repubblica Italiana. Infatti, troppo pochi cittadini possono dirsi a conoscenza dell’istituzione di una Commissione Parlamentare di Inchiesta, – succedutasi alle due inconcludenti sentenze una di primo grado e l’altra di appello, datate rispettivamente 1998 e 1999, e ad un’inchiesta bis chiusa nel 2010 con un’assurda archiviazione – che, proprio mercoledì 6 ottobre, ha svolto l’audizione dei rappresentanti dell’Associazione 10 Aprile – Familiari Vittime Moby Prince Onlus e dell’Associazione 140 – Familiari Vittime Moby Prince. Nonostante siano ancora tante le audizioni che la Commissione Parlamentare d’Inchiesta dovrà sostenere, tantissime persone coinvolte da ascoltare e migliaia di pagine di documenti da vagliare e produrre ancora, l’udienza del 6 ottobre risulta pregnante per lo spazio riservato ai rappresentanti delle Associazioni dei familiari che, a distanza di trent’anni, incarnano il puntuale ed indispensabile sprone alle attività di inchiesta presieduta dai parlamentari, nonché continuo pungolo contro un oblio che deve essere evitato come e quanto l’ereditarietà della necessità di verità e giustizia perché, senza la prima, non sussiste nemmeno la seconda……clicca qui




