La malattia spinale di un marittimo è considerata risarcibile a causa di attività faticose a bordo della nave che potrebbero aver determinato o quantomeno aggravato le sue condizioni mediche legate al lavoro. La Corte Suprema ha utilizzato questa logica nel concedere l’invalidità permanente totale nel caso Resty Caampued vs. Next Wave Maritime Mgt., Inc. (GR n. 253756 12 maggio 2021)
Il marinaio è stato incaricato di assistere nella riparazione del generatore della nave. Gli fu ordinato di tirare il rivestimento del pistone del generatore.
In posizione accovacciata, ha tirato con forza verso l’alto il rivestimento del pistone. Poco dopo, ha sofferto un lieve dolore persistente alla parte bassa della schiena che in seguito ha portato al suo rimpatrio medico.
Al suo arrivo nel paese, gli è stato diagnosticato che soffriva di almeno tre (3) condizioni spinali, vale a dire disco degenerativo, spondilolistesi e tubercolosi spinale.
La malattia degenerativa del disco è una condizione spinale causata dalla rottura dei dischi intervertebrali che provoca la perdita di flessibilità e capacità di attutire la colonna vertebrale. Quando i dischi degenerano, i corpi vertebrali si avvicinano e questo aumento dell’attrito osseo sull’osso provoca l’usura della cartilagine protettiva e provoca la condizione nota come osteoartrite. I dischi degenerati sottopongono a sollecitazioni eccessive le articolazioni della colonna vertebrale e i legamenti di sostegno, che, col tempo, possono portare alla formazione di artrosi.




