Morgan Stanley venerdì scorso aveva presentato documenti che ridimensionavano la causa americana di Moby a un tentativo poco fondato di condizionare il risultato delle procedure di ristrutturazione in corso in Italia (concordato preventivo di Moby e di Compagnia Italiana di Navigazione). La banca d’affari ha sostenuto come la società della famiglia Onorato non sia riuscita a dimostrare che Morgan Stanley abbia interferito nelle negoziazioni tra Moby e i suoi creditori o che abbia commesso qualche irregolarità nell’acquistare obbligazioni della società.
“Moby tenta di caratterizzare discussioni e comportamenti del tutto normali e appropriati tra i creditori come qualcosa di sinistro” hanno spiegato gli avvocati di Morgan Stanley nel loro documento. La banca ha anche detto che qualsiasi rivendicazione legale relativa alla ristrutturazione appartiene al tribunale italiano, non agli Stati Uniti…..clicca qui
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