Di Martina Li a Taiwan 02/09/2021
Dopo 18 ore di colloqui, la direzione di HMM e i sindacati che rappresentano i marittimi e il personale degli uffici della compagnia di bandiera coreana hanno raggiunto un accordo sugli stipendi.
Gli stipendi saranno aumentati del 7,9% e il personale riceverà bonus fino al 650% degli stipendi mensili.
I dipendenti di HMM erano scontenti con incrementi di appena il 2% quest’anno dopo che l’azienda ha ottenuto un profitto record derivante dalle interruzioni della catena di approvvigionamento legate al Covid-19. E gli stipendi erano stati congelati tra il 2011 e il 2019, anni in cui la linea era spesso in rosso.
Il personale aveva voluto incrementi del 25% quest’anno, ma si diceva che il maggiore azionista di HMM, il prestatore di politiche statali Korea Development Bank, fosse riluttante ad accettare dopo aver scambiato il debito con il capitale.
Le discussioni tra la dirigenza ei sindacati sono iniziate il 18 giugno e sono fallite più volte, nonostante la mediazione del Comitato centrale per i rapporti di lavoro del governo.
Il 22 agosto, il sindacato dei marittimi ha votato per lo sciopero e 317 membri hanno consegnato lettere di dimissioni al sindacato, segnalando l’intenzione di unirsi al gigante di linea svizzero-italiano MSC, che ha offerto 2,5 volte la paga HMM.
Poi, lunedì, anche il personale dell’ufficio di HMM ha votato per lo sciopero.
Ansiosa di evitare quella che secondo la compagnia potrebbe essere una perdita di $ 580 milioni, HMM ha spinto per ulteriori negoziati e, mentre le dimissioni e lo sciopero sono stati rinviati, alcuni marittimi hanno organizzato una protesta di picchetto su due navi, Hyundai Brave e HMM Rotterdam ieri sera a Busan.
Oggi HMM ha dichiarato: “Dopo colloqui e discussioni produttive durate circa 18 ore, sia la direzione che i sindacati hanno raggiunto una risoluzione amichevole basata sulla buona volontà e sulla comprensione reciproca. Ad oggi, non ci sono state interruzioni delle rotte di servizio e delle operazioni delle navi. Tutto resta normale”.
Il sindacato dei marittimi di HMM ha affermato che, sebbene il compromesso fosse al di sotto delle sue aspettative, ha accettato di non scioperare in considerazione dell’impatto economico negativo. Il presidente del sindacato Jang Jong-Geum ha notato il congelamento dei salari di quasi 10 anni e ha dichiarato: “Data l’inflazione in quegli anni, l’incremento non fa molta differenza. Abbiamo chiesto un aumento del 25%, ma visto quello che abbiamo passato [dal 2011 al 2019], questa cifra dovrebbe essere vista come una normalizzazione dello stipendio piuttosto che un vero aumento”.
