Unione Sarda Mauro Pili
Le navi carretta da e per la Sardegna sono sotto i riflettori. I blitz di forze dell’ordine, Capitaneria e Guardia di Finanza, e dei tecnici del Registro navale italiano, da una settimana sono all’ordine del giorno. I trasporti via mare sono finiti di punto in bianco sotto l’attenzione di una Procura, quella di Genova, che vuole vederci chiaro su certificazioni e sicurezza, su manutenzioni e responsabilità su tanti e infiniti guasti e incidenti a bordo di quelle navi. Navi stracariche di turisti con una destinazione senza ripensamenti: la Sardegna. Meta ormai incontrollata, con unico limite, quei traghetti che non si sa mai se partono o se arrivano. Quando gli agenti della Guardia di Finanza e della Capitaneria salgono a bordo della Janas sanno esattamente i certificati che devono chiedere e le verifiche che devono fare, dai motori all’antincendio. Con loro anche gli ispettori del Rina, quelli addetti alle certificazioni di sicurezza. Il blitz non ammette deroghe. A bordo decine di uomini, raccontano i passeggeri. Gli ormeggi della nave restano ben saldi sulle bitte del porto ligure…..clicca qui
Le foto e gli articoli presenti su “Torre d’amare” sono stati in parte presi da internet, e quindi valutati di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo alla redazione, indirizzo email [email protected], che provvederà prontamente alla rimozione. I nostri contatti. Tel Ufficio dalle 09.00 alle 17.00 +393770803697, Redazione [email protected], whats app 3496804446 sempre attivo.